In una Otranto che continua ad ammaliare e che svela sempre più il suo fascino, si realizza il sogno di trasformare la cultura dei popoli e la tradizione di accoglienza in una concreta occasione di sviluppo. Laddove le coscienze languono, il cinema con la sua forza comunicativa scuote gli animi e sostiene una nuova opportunità di condivisione. In una terra che per la sua realtà storica, geografica ed etnica ha vissuto i conflitti dei secoli, il cinema esalta le passioni più vere e i sentimenti più autentici con una concretezza poetica che ambisce ad una nuova rinascita culturale.
In questo scorcio d’estate si è conclusa la rassegna, organizzata dal comune di Otranto, pensata come punto d’incontro tra le produzioni cinematografiche realizzate con il sostegno dei Film Fund e delle Film Commission che raccontano i territori. Un’attenta giuria, presieduta dall’attrice Stefania Rocca e composta da Alessandra Acciai, Luca Lionello, Giorgio Magliulo, Edoardo Winspeare e Angelos Frantzis, coadiuvata dalla giuria di critici composta da Luigi Abiusi, Luca Bandarali, Massimo Causo e Anton Giulio Mancino, ha selezionato le pellicole vincitrici dei quattro premi: Premio Unisalento, Premio della Critica, Premio Speciale delle Giurie e Premio della Giuria.
OFFF ha anche la premiato la pellicola più suggestiva che ha partecipato al contest “Un mare di corti”. Il premio 2016 è andato a SHOES il cartone animato (regia Domingo Bombini, co-regia Leonardo Gregorio) realizzato dai ragazzi della scuola media Dante Alighieri di Casamassima, nell’ambito del progetto regionale “L’edificio della memoria”, progetto pilota sulla Legalità della Regione Puglia affidato alla cooperativa “I bambini di Truffaut”. Il corto è ispirato alla storia vera di Abdulle Nagayee, somalo, e Mussiè Hitsa, eritreo, due immigrati africani nel Cara di Bari. Il cortometraggio affronta e approfondisce il fenomeno dell’immigrazione. Abdulle e Mussiè sono due atleti fuggiti dalla guerra, che grazie all’aiuto di due poliziotti baresi Francesco Leone e Francesco Martino, che hanno acquistato per loro scarpe da ginnastica e tute sportive, hanno ricominciato a correre nel Cara di Bari per poi partecipare alle più importanti gare di atletica regionali. Il cartone animato è stato realizzato a scuola con disegni e cartoncini colorati.
Il Premio Unisalento è andato al film greco SMAC di Elias Demetriou. Premio della Critica al film dell’albanese Bujar Alimani con la pellicola KROM, Premio Speciale della Critica al film NON ESSERE CATTIVO di Claudio Calligari e Premio della Giuria al croato SOLE ALTO di Dalibor Matanić.
A cura di TIZIANA PROTOPAPA
