Open Day di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali. Il Prof. Longo: ‘informare coinvolgendo’

Il Centro Orientamento dell’UniSalento ha organizzato delle giornate di accoglienza riservate agli studenti delle scuole secondarie e di secondo grado. Presso l’ex Monastero degli Olivetani, i ragazzi hanno avuto modo di abbracciare tutta l’offerta formativa di alcuni corsi.

Ogni anno nel periodo di febbraio-marzo il Centro Orientamento dell’Università del Salento – il COrT – organizza delle giornate di accoglienza riservate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Un umanista non è impostato per svolgere un compito tecnico e scientifico, un lavoro ben preciso e delineato. Al contrario. Se quell’umanista ha ricevuto una buona preparazione dovrebbe tendenzialmente considerare le cose dal punto di vista dell’intero. Potrebbe persino soddisfare una carenza che da anni affligge il nostro Paese in quanto non si parla mai della formazione dei cittadini. Ecco come questa Facoltà può anche rispondere a deficit di questo tipo, al di là della preparazione tecnica specifica per una determinata mansione all’interno dell’ordinamento sociale.

Forse il successo di questo Open Day possiamo ricondurlo a quanto scritto precedentemente. Nella due giorni, tenutasi presso l’ex Monastero degli Olivetani, gli studenti hanno avuto modo di abbracciare così tutta l’offerta formativa della Facoltà con gli interventi di alcuni docenti dei Corsi di Laurea interessati (Scienze della Formazione Primaria, Scienze Politiche delle Relazioni Internazionali, Scienze e Tecniche Psicologiche, Servizio Sociale e Sociologia) avvalendosi delle testimonianze dirette degli studenti dell’Ateneo, di seminari e lezioni universitarie.

"Questa è un’idea nata dal Prof. Ellerani, la Prof.ssa Rizzo con la sollecitazione del Prof. Pollice e mia afferma il Prof. Mariano Longo, Preside di Facoltà senza dubbi necessita informare, sì, ma bisogna anche coinvolgere poiché la vita universitaria non è fatta soltanto da ore metodiche di studio ma è fatta, forse soprattutto, di relazioni. Impari così a crescere perché si costruiscono relazioni, appunto, rapporti e si costruiscono anche in base a piccoli o grandi progetti come ad esempio un cineforum, un’esperienza Erasmus, la costituzione di un gruppo musicale, le associazioni studentesche". "Se noi andiamo nelle scuole conclude il Prof. Longo i ragazzi non capiscono effettivamente com’è l’Università, allora saggiare come questi spazi sono concepiti per gli utenti e non solamente per i docenti a noi sembrava l’idea più vincente come abbiamo potuto vedere in questi due giorni".

di Mattia Chetta