
Non saranno più previsti gli operatori sociosanitari a sostegno degli alunni con disabilità. È questa la ragione cha ha spinto Fp Cgil, Cisl Fp e Uilfp Uil di Lecce a dichiarare lo stato di agitazione. A partire da giugno, fanno sapere i sindacati, nei bandi di assegnazione alle cooperative sociali non sarebbe più prevista la figura dell’operatore sociosanitario. Anche se non sono ancora stati pubblicati i bandi, continuano, le scuole di Lecce avrebbero già fatto sapere alle cooperative che non ci sarà più posto per gli operatori.
La dichiarazione dello stato di agitazione arriva dopo un incontro tra le sigle sindacali e i lavoratori presso il Centro Congressi dell’Hotel Leone di Messapia, con l’obiettivo di evitare i licenziamenti dei lavoratori.
“Ciò che sta accadendo in provincia di Lecce è di inaudita gravità’, dichiarano i sindacati. “Tante sono ad oggi le cooperative sociali che si occupano dell’assistenza ai disabili nelle scuole che hanno già avvisato, quantomeno verbalmente, gli operatori”.
Serve una soluzione ed una strategia condivisa per evitare i licenziamenti e i gravi disservizi agli studenti che avrebbero maggior bisogno di un supporto. “La questione si può affrontare se i comparti Sanità, Welfare e Scuola si siedono intorno a un tavolo al fine di comprendere per quale motivo gli Ambiti stiano facendo progettazione senza tenere conto della figura professionale dell’Oss. Solo attraverso questa interlocuzione immediata sarà possibile capire il futuro degli operatori sociosanitari dell’integrazione scolastica salentina”.