Si è svolta sabato 1 luglio in Piazza del popolo a Taviano, la prima edizione del festival ‘La città che suona’ che ha visto esibirsi più di 80 tra bambini e ragazzi costituendo la prima orchestra sinfonica di comunità del Salento.
Fortemente voluta e organizzata dall’associazione “Musica e…”, la serata all’insegna delle forti emozioni, grazie a un metodo innovativo di studio della musica, ha permesso a tanti giovani di far parte di una vera e propria orchestra sociale facendo dell’inclusione il principio cardine dell’iniziativa.
Infatti, il progetto IncludenDo ha dato a coloro che erano esclusi dall’approcciarsi autonomamente alla musica, la possibilità di ricevere uno strumento musicale per studiare attraverso il gioco e, soprattutto, di farlo insieme.
Grazie anche alla partecipazione dell’orchestra giovanile di Gagliano del capo e dei tanti partner di progetto si è aperto un importante spiraglio che traccia una linea da seguire anche per il futuro facendo da apripista nel territorio di riferimento e con l’obiettivo di raggiungere importanti risultati sia in termini musicali che di inclusione sociale.
Il direttore artistico del Festival, Antonio De Pascalis, ha ringraziato i Maestri direttori delle due orchestre, Andrea Gargiulo e Maurizio Borrega, insieme a tutti i docenti coinvolti nella formazione dei giovani musicisti: Domenico Rizzo, Luca Basile, Antonio Giordano Coronese, Vittorio Gaudenti, Lucia Melgiovanni, Gabriele Adamo, Emanuele Spina, Massimo Liotta e Tommaso Reho, insieme ai partner di progetto: Il Comune di Taviano, Asesi, Comunità Clara, Polvere di Stelle, l’Istituto Comprensivo di Taviano e Associazione Artistica Jonico Salentina.
L’inziativa è stata realizzata grazie al finanziamento di Puglia Capitale Sociale 3.0.