‘Ospedale di Copertino allo stremo, il personale non è mai andato in ferie’, il sindacato alza la voce contro Asl e Regione

Dura presa di posizione di FSI-USAE: ‘Le responsabilità sono chiare e sono in capo a chi non pone in essere le condizioni necessarie a coprire gli organici’

Sono mesi che i sindacati hanno lanciato l’allarme sulla carenza di organico nell’Ospedale San Giuseppe da Copertino, ma ad oggi nulla è cambiato.

Dopo la chiusura di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e Nido, dicono i sindacati, si assiste ad un continuo e costante depauperamento di medici del Pronto Soccorso di Copertino che vengono inviati presso altre unità operative della Asl di Lecce, nonostante il numero di accessi nella città del Santo dei Voli non sia diminuito vista l’ emergenza estiva. Il personale sanitario tampona per come può ma è allo stremo non avendo potuto usufruire nemmeno delle ferie estive.

Il grido d’allarme del sindacato

Così FSI-USAE lancia un grido di allarme:’le emergenze permangono e, nonostante la professionalità del personale medico e di comparto, continuano a essere a rischio i servizi, come più volte segnalato , comprendendo e sottolineando il reale disagio in cui tutti gli Operatori sono costretti a lavorare. Le responsabilità sono chiare e sono in capo a chi non pone in essere le condizioni necessarie a coprire gli organici e non apporta i necessari cambiamenti agli assetti organizzativi ospedalieri’.

Secondo il sindacato a non aver mosso un dito, fino ad ora, sono sia l’Azienda Sanitaria Locale che la Regione Puglia che nulla stanno facendo, malgrado i ripetuti appelli, per risolvere il problema. Non è solo questione di adoperarsi per non lasciar morire un nosocomio che da sempre è il punto di riferimento sanitario di una vasta e importante area territoriale di riferimento quanto piuttosto scongiurare il rischio che la carenza di organico possa comportare errori che mettano a repentaglio la salute dei pazienti.

Le figure sanitarie che mancano

Le carenze segnalate – a detta di FSI-USAE – non permettono di poter mettere in atto un modello organizzativo che si rispetti. L’elenco dei posti vacanti è sterminato e riguarda i posti di:

  • Direttore Medico di Presidio;
  • Coordinamento Infermieristico della Direzione Medica di Presidio;
  • Direttore Medico di Pronto Soccorso;
  • Direttore Medico del Servizio di Laboratorio Analisi;
  • Direttore Medico del Servizio di Radiodiagnostica;
  • Direttore Medico del Servizio di Anestesia e Rianimazione;
  • Direttore Medico di Medicina Generale;
  • Direttore Medico di Ortopedia e Traumatologia;
  • Coordinamento Infermieristico di Ortopedia e Traumatologia;
  • Direttore Medico del Centro Trasfusionale;
  • Direttore Farmacista Ospedaliera.

È necessario quindi che si passi con urgenza all’assegnazione del personale medico e di comparto (Infermieristico e OSS) per poter sopperire alla grave carenza organizzativa. Non è più tempo di prendere tempo, insomma.



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