Palazzetto dello sport di Via Merine, da Perrone arriva la proposta alla Provincia: ‘Gestiamolo insieme’

Dopo il sit-in di protesta delle associazioni sportive che con la chiusura dell?impianto non avranno più un luogo dove allenarsi, dal primo cittadino del Capoluogo arriva la richiesta formale all’Ente di Palazzo dei Celestini per una conduzione comune.

Si sono ritrovate questa mattina davanti al Palazzetto dello Sport di Via Merine tantissime associazioni sportive che, a causa della decisione della Provincia di Lecce di chiudere  questo impianto di sua proprietà, non avranno più una struttura presso cui svolgere la preparazione.
 
Sono circa dieci i sodalizi sportivi che nella mattinata odierna hanno presenziato alla manifestazioni illustrando le loro ragioni: dalle società di basket a quelle di volley, passando per le rappresentative della ginnastica artistica. Sono in tanti, quindi, a non avere più un luogo in cui allenarsi e formare i campioni salentini del futuro.
 
Ma una novità, è giunta nel pomeriggio di oggi dal Sindaco di Lecce Paolo Perrone, al quale, durante il sit-in, i manifestanti si erano rivolti.
 
Il primo cittadino del capoluogo, infatti, ha inviato una lettera al presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, rendendo nota la disponibilità dell'Amministrazione Comunale a gestire in collaborazione con l'Ente Provincia e anche, nel caso, in via definitiva, il Palazzetto dello Sport  “S. Giuseppe da Copertino”  di via Merine in seguito alla chiusura dell'impianto avvenuta lo scorso 1° agosto.
 
“Vogliamo venire incontro – ha spiegato il Sindaco –  alle esigenze di tutte le associazioni sportive che ogni giorno danno la possibilità a tanti giovani di cimentarsi in numerose attività all'interno del Palazzetto riuscendo ad ottenere, peraltro, risultati sportivi di grande livello portando alla ribalta nazionale alcuni potenziali campioni”.
 
L'obiettivo, fanno sapere da Palazzo Carafa, è quello di trovare una soluzione alla vicenda viste le difficoltà economiche attraversate dalla Provincia, proprietaria della struttura.



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