Dopo il successo ottenuto dallo spettacolo «Palmina-Amara terra mia» di Giovanni Gentile, non si può che replicare e così anche domani, 20 gennaio, alle ore 11.30, nell’aula magna del Polo Professionale ‘Luigi Scarambone’ la compagnia Teatro Prisma porterà in scena il monologo, a tratti amaro e pungente, che racconta la vicenda di un’adolescente di Fasano, Palmina Martinelli che è stata bruciata viva per aver detto di no al giro di prostituzione gestito da persone a lei vicine. Era il lontano 1981 quando la ragazzina fu uccisa, a soli 14 anni, per essersi opposta alla mafia locale. Un «no» che ha pagato con la vita.
Il testo, sapientemente scritto da Giovanni Gentile, ha ricostruito il contesto culturale e sociale del territorio pugliese, ha raccontato l’impegno del Pubblico Ministero, Nicola Magrone che non si è mai stancato di raccontare la verità, nonostante il muro d'omertà, anche a distanza di trentacinque anni dai fatti. «Chi ti ha fatto del male?» chiese il Pm alla ragazzina che dal letto del Centro Grandi Ustionati del policlinico di Bari, con un filo di voce fece i nomi dei suoi aguzzini.
Una straordinaria Barbara Grilli, che con questa piece ha vinto il premio internazionale per attori ‘Martucci’ come miglior attrice, con la sua magistrale interpretazione coraggiosa, intensa e ricca di pathos è riuscita a catturare durante lo spettacolo di questa mattina l'attenzione dei giovani spettatori che avevano lo sguardo fisso sul palco..
Da sempre, la dirigente Patrizia Colella, insieme al corpo docente dell'Istituto, è stata attenta a temi ritenuti fondamentali per la formazione di cittadini attivi e consapevoli del loro ruolo nella società. Anche quest'esperienza ha confermato che alcune proposte si rivelano strategiche e altamente educative per il messaggio in esse contenuto e per gli imput forniti che possono costituire elemento di ulteriore conoscenza.
Nei prossimi giorni gli alunni dell'Istituto Scarambone incontreranno alcuni rappresentanti Lions con cui parleranno di educazione sessuale, sulla scia della volontà della scuola di impartire valori importanti come il rispetto e la prevenzione.
