Palude del Capitano troppo affollata: stop a balneazione e pesca per salvare il prezioso specchio d’acqua

Troppe presenze nel prezioso specchio acqueo carsico, arriva l’ordinanza del sindaco Pippi Mellone per tutelare il sito, un gioiello del territorio.

Tante, troppe le presenze nel prezioso specchio di acqua carsico di Palude del Capitano, tanto da mettere a rischio il delicato ecosistema. Per questo, il sindaco di Nardò, Pippi Mellone ha deciso di vietare la balneazione, la pesca e qualunque altra attività che possa danneggiare o alterare i delicati equilibri dei fattori biologici dell’area.

È scritto, nero su bianco, su un’ordinanza del primo cittadino (la numero 409 del 22 agosto). Un provvedimento necessario per proteggere la zona “minaccita” dai tantissimi turisti e dai salentini che raggiungono la Palude del Capitano per un tuffo, un bagno o per la pesca sportiva. Attività incompatibili con la conservazione degli habitat e la biodiversità dell’area (caratterizzata, peraltro, dalle “spunnulate”, cioè cavità carsiche derivanti da doline di crollo), oltre che di disturbo per le specie vegetali e faunistiche presenti. Non solo, la presenza di sifoni naturali sottomarini può costituire una fonte di grave pericolo per i bagnanti e per i subacquei occasionali.

Chiunque dovessere essere ‘sorpreso’ a violare l’ordinanza sarà punito con sanzioni ‘pesanti’. Multe che vanno da 50 a 500 euro.

«Il provvedimento – spiega l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – si è reso necessario perché la pressione antropica sulla Palude è diventata insostenibile per i delicati equilibri dell’area. E noi abbiamo il dovere di tutelare questo sito, come facciamo con gli altri gioielli del territorio».

«Devo dire – precisa – che, a parte qualche cattiva abitudine dura a morire, la sensibilità di residenti e turisti verso il contesto che ci circonda è cresciuta parecchio e la necessità di interventi repressivi è calata di pari passo». Un esempio? Era di moda, tanto da diventare una vera e propria emergenza, sgretolare la roccia della baia di Portoselvaggio per inesistenti effetti cosmetici. Per fortuna, le segnalazioni oggi si sono davvero ridotte al lumicino.