Un turista, in vacanza a Lecce, ha scritto alla nostra redazione per raccontare la scena a cui ha assistito a pochi passi dall’hotel in cui pernotta, non lontano dal centro storico: un’automobilista “distratta” ha parcheggiato la macchina noncurante del vistoso passo carrabile, impedendo al proprietario dell’abitazione di uscire dal garage.
Evidentemente spazientito dall’attesa che gli sarà sembrata interminabile, il malcapitato ha chiesto l’immediato intervento dei vigili urbani. Tutto “quasi” normale visto il malcostume che, spesso, regna sovrano sulla strada, dove i conducenti indisciplinati e frettolosi lasciano il veicolo dove capita, anche in doppia e in terza fila se è necessario, pur di non cercare l’ambito parcheggio.
A destare, però, lo sconcerto del visitatore del capoluogo barocco è stato l’atteggiamento che avrebbero avuto gli uomini, anzi le donne in divisa. Le due vigilesse, infatti, hanno semplicemente invitato la proprietaria dell’auto che intralciava la strada, nel frattempo sopraggiunta, a liberare il cancello. Nient’altro. Non una multa e nemmeno un rimprovero verbale, come si sarebbe aspettato sia il proprietario dell’abitazione, sia il testimone dell’accaduto. Neppure lei, stando a quanto riportato dall’incredulo spettatore, si sarebbe preoccupata di scusarsi o di giustificare il suo comportamento.

«Ma non sono forze dell’ordine? – scherza il turista – evidentemente no, se l’hanno lasciata impunita…».
Il vacanziere ha anche inviato un video alla nostra redazione, in cui sdegnato raccontava l’accaduto, ma evitiamo di pubblicarlo – oltre che per privacy – anche per non “amplificare” la brutta figura.
“Fortunatamente”, si è trattato solo di un episodio di inciviltà che ha lasciato un biglietto da visita poco carino della città, ma resta aperta una domanda: cosa sarebbe successo nel caso di un’emergenza? Forse la storia raccontata sarebbe stata ben diversa.
La replica dal Comando di Polizia Locale
Alla nostra redazione è arrivata la precisazione dal Comando di Polizia Locale di Lecce “nessun verbale di accertamento al codice della strada può essere elevato per violazione di un passo carrabile senza che il relativo segnale di divieto di sosta sia esposto e nonostante l’esistenza di un’autorizzazione in tale senso regolarmente rilasciata dall’ufficio traffico.
Di tanto era a conoscenza la signora residente in via Alfieri che si è rivolta al Comando della Polizia Locale perché non riusciva ad uscire dal proprio garage sin dalla telefonata con gli operatori della centrale operativa che l’avevano informata dell’impossibilità di verbalizzare in tale circostanza.
L’intervento della pattuglia è stato dunque finalizzato solo a rintracciare la conducente del veicolo parcheggiato che mai si sarebbe potuta avvedere del passo carrabile non esposto.
Pertanto, solo un grazie va rivolto alle agenti intervenute che hanno risolto tempestivamente il problema invitando la signora a ripristinare il segnale per non incorrere nuovamente nell’inconveniente”.
