Pasqua con la crisi: gli italiani si concedono solo un pranzo fuori

A causa della crisi, gli italiani a Pasqua si concederanno al massimo un pranzo fuori. Secondo i dati di Trademark Italia non c’è¨ traccia del tutto esaurito negli alberghi. A condizionare negativamente l’idea delle vacanze anche le condizioni meteo avverse

Italiani in crisi, per le vacanze di Pasqua si concederanno al massimo un pranzo fuori. Niente vacanze prolungate o di lusso, nessun “tutto esaurito” negli alberghi. La triste analisi di Trademark Italia

Nulla che non si sapesse già. I devastanti effetti della crisi si abbattono sugli italiani da tempo su più fronti. Tra l’aumento delle tasse, la dilagante disoccupazione –  non più solo giovanile – e la povertà diffusa, rinunciare alle vacanze non è certo il più grande sforzo che gli abitanti del bel paese abbiano dovuto affrontare.

Le analisi confermano: l’89% degli italiani si concederà al massimo un pranzo fuori a Pasqua o a Pasquetta. Secondo Trademark Italia, società leader nel turismo e nell'industria dell'ospitalità – con consulenze specialistiche, manuali operativi e osservatori della domanda – non c’è traccia del tutto esaurito negli alberghi. Gli italiani non godranno di vacanze lussuose o prolungate e, al massimo ancora, passeranno una notte fuori nel weekend.

A condizionare negativamente l’idea delle ferie fuori città ci si sono messe poi anche le avverse condizioni meteorologiche che hanno investito tutta l’Italia portando, già da questa settimana, fino ai primi giorni della prossima, maltempo diffuso, pioggia e innalzamento delle temperature.