La Polizia celebra San Michele Arcangelo, il Questore Valentino: “Soddisfatti per la stagione estiva, ma la guardia rimane alta”

Con una Messa presso la Cattedrale di Lecce, la Polizia di Stato ha reso omaggio a Santo Protettore. Parla il numero uno di “Viale Otranto”.

Con una Santa Messa, officiata da Sua Eccellenza Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce e da Don Antonio Sozzo, alla presenza del Questore di Lecce, Andrea Valentino, del Prefetto del capoluogo, Maria Rosa Trio e dalle massime autorità civili e militari, si è svolta oggi, presso la Cattedrale la cerimonia religiosa in onore di San Michele Arcangelo, santo Patrono della Polizia di Stato.

“Oggi più che parlare di bilanci, festeggiamo il nostro patrono. San Michele Arcangelo incarna il santo che combatte il male per fare vincere il bene e quindi va a concretizzare quella che è l’attività quotidiana dei poliziotti che, ovviamente, cercando di ripristinare dove non c’è la legalità e quindi sconfiggendo il male, cercano di riportare la giustizia e il bene. San Michele è una figura che guida la nostra attività quotidiana”, ha affermato il Questore Valentino.

“Se vogliamo parlare di bilancio, ovviamente per quel che riguarda la stagione estiva appena trascorsa, ritengo sia positivo. Abbiamo terminato un altro periodo, senza che si siano verificati fatti particolarmente rilevanti sotto l’aspetto della sicurezza pubblica e siamo estremamente soddisfatti, anche se la guardia resta sempre molto alta.

Per quanto riguarda le possibili interferenze della criminalità organizzata sui fondi del Pnrr, sapete benissimo che noi agiamo sotto la guida dell’Autorità Giudiziaria e della Direzione Distrettuale Antimafia. Negli scorsi anni, sia noi che i militari dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, abbiamo condotto e portato a termine importanti operazioni e ciò dimostra che l’attenzione è altissima”.

Come ogni anno, inoltre, la celebrazione della festività sarà arricchita dal “Family Day”, un’occasione di incontro con le famiglie del personale di Polizia, che saranno accolte in Questura.

Saranno attesi con particolare attenzione, soprattutto i più piccoli, che potranno visitare luoghi, strutture e mezzi utilizzati dai genitori nelle diverse attività quotidiane, che caratterizzano la “missione” del Corpo.



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