Più telecamere nei centri urbani a tutela dei cittadini. 22 comuni sottoscrivono patto per la sicurezza

L’accordo è stato sottoscritto questa mattina presso la Prefettura di Lecce e prevede un investimento nella videosorveglianza funzionale al controllo delle zone maggiormente esposte a rischi criminali.

Un accordo mirato che prevede un investimento nella videosorveglianza funzionale al controllo delle zone maggiormente esposte a rischi criminali. È quanto sottoscritto nella mattinata di oggi, presso la Prefettura di Lecce, da 22 amministrazioni comunali del territorio salentino

I comuni

Ad aderire, per il momento, a questo patto i comuni di: Alessano, Alliste, Bagnolo del salento, Botrugno, Calimera, Castro, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Gallipoli, Matino, Melissano, Miggiano, Monteroni di Lecce, Ruffano, Parabita, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Supersano, Taurisano e Ugento.

Finalità del progetto

Nel rispetto delle rispettive competenze, con questa iniziativa, Prefetture e comuni adotteranno strategie congiunte, volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo, così, le Forze dell’Ordine per far fronte a esigenze straordinarie del territorio e, nello specifico, azioni volte alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa predatoria e promozione e rispetto del decoro urbano.

Lo strumento attuativo volto a prevenire e a contrastare a criminalità diffusa è stato individuato dalle parti in causa nell’installazione o il potenziamento delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle aree comunali.

“Abbiamo verificato che molti comuni non hanno un adeguato sistema di videosorveglianza , e vogliamo partire con questo strumento sviluppato e collegato con le varie centrali operative delle Forze dell’Ordine, che consentirà una maggiore tranquillità nei centri cittadini”, ha affermato il Prefetto di Lecce, Claudio Palomba.

Claudio Palomba

“L’obiettivo del protocollo è questo e noi cercheremo di portare a finanziamento la maggior parte dei comuni e, laddove non ci dovessero essere finanziamenti nel Pon Legalità, cercheremo con le associazioni di portare avanti quel discorso iniziato in alcune comunità grazie a una serie di accordi pubblico-privato. Le amministrazioni che hanno aderito per il momento sono 22, ma continuiamo a sollecitare continuamente le altre realtà perche il tutto deve essere chiuso entro il 30 giugno, per poi portare i progetti in comitato per l’ordine e la sicurezza.

Con le città di Lecce e Casarano, probabilmente, si sigleranno accordi di sicurezza integrata che prevedono un’ulteriore serie di interventi perché penso che ci si debba muovere nella direzione di un sistema che vede pubblico e privato impegnati insieme per dare maggiore sicurezza”.

“Abbiamo già un’idea su dove dislocare le videocamere, in particolare nel centro storico, nelle piazze, in periferia e nei parchi costruiti in questi due anni di amministrazione sia nel centro abitato, su Corso Roma, che ripeto, nelle periferie”, sono, invece, le dichiarazioni del primo cittadino di Gallipoli, Stefano Minerva.

 

“L’amministrazione della ‘Città Bella’ parteciperà con un importante co-finanziamento, in quanto riteniamo che attraverso questo progetto si possono dare risposte ai cittadini rispetto al fatto che le regole debbano essere rispettate e che i vandali debbano pagare sanzioni importanti se non terranno conto che il bene pubblico è la cosa più importante di tutte.

Con Sua Eccellenza il Prefetto, ragioneremo in seguito se estendere l’iniziativa anche alle spiagge con un sistema che possa così salvaguardare anche le marine.

Negli anni sono stati eseguiti diversi interventi e installate circa 40 telecamere, molte, per i costi di manutenzione e una serie di problematiche, non sono più attive e attraverso questo protocollo renderemo operativi tutti gli apparecchi e quasi li raddoppieremo”.