Per gli studenti dell’Università del Salento tre aule aperte fino alle 20.30

La notizia è stata resa nota dall’Associazione Studentesca Link Lecce – Coordinamento Universitario. Si tratta della biblioteca di Giurisprudenza, del piano terra plesso F ‘Cubotto’ ad Economia, dell’aula 3D dell’edificio Studium 2000. La soddisfazione del sodalizio universitario

Tre nuove aule di studio per gli universitari dell’Ateneo salentino, aperte fino alle ore 20.30.
 
È il risultato raggiunto dall’Associazione Studentesca Link Lecce – Coordinamento Universitario che, nell’aprile scorso, presentò al Senato Accademico una mozione per il prolungamento dell’apertura.
 
“Dopo mesi di mobilitazioni, tavoli e gruppi di lavoro finalmente oggi gli studenti potranno usufruire di nuove aule studio aperte fino alle 20.30” , fanno sapere dal sodalizio studentesco”.
 
Come LINK Lecce – Coordinamento Universitario, dopo aver avviato un percorso con tutti gli studenti che hanno compilato un apposito questionario, abbiamo presentato una mozione in Senato Accademico nella seduta del 19 Aprile 2015, per il ‘Miglioramento del sistema bibliotecario dell’Università del Salento’ che richiedeva di far rispettare a tutte le biblioteche dell’Università del Salento l’orario continuato dalle ore 08:30 alle ore 18:30 dal lunedì al venerdì e di prevedere aule studio che rimanessero aperte fino alle 22.00 qualora tale orario sia compatibile con gli orari del servizio di trasporto extraurbano e di garantire la copertura finanziaria dell’intervento con una corretta fruizione dell’ordinaria gestione dei Contratti di Collaborazione Studentesca.
 
Dopo numerosi gruppi di discussione e tanto lavoro – prosegue la nota stampa inviata alle redazioni –  finalmente da oggi tutti gli studenti dell'Università del Salento potranno usufruire di tre nuove aule studio aperte fino alle 20.30”.
 
Ma quali sono i tre nuovi siti dove gli allievi potranno continuare a studiare fino a sera?  Si tratta della biblioteca di Giurisprudenza, del piano terra plesso F "Cubotto" ad Economia, dell'aula 3D dell’edificio Studium 2000.
 
Naturalmente la soddisfazione è tanta: “Siamo soddisfatti di questo risultato perché rappresenta un altro passo in avanti verso il pieno riconoscimento del diritto allo studio universitario in una città dove gli spazi dedicati agli studenti e, in generale, alla cultura sono limitati e insufficienti rispetto alle esigenze della cittadinanza.
 
Ma tutto ciò non basta, sono tante, infatti, le necessità per gli universitari ancora a cui bisogna provvedere: "La nostra mobilitazione non finisce qui  -­ dichiara Pantaleo Sergio, del coordinamento di Link Lecce – ­ infatti, in una città con una forte componente studentesca, l'Università dovrebbe prevedere degli spazi aperti fino a tarda serata e anche durante i weekend per garantire a tutti gli studenti luoghi idonei allo studio".



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