Per un uso consapevole di internet e contro il cyber bullismo, la Polizia postale nelle scuole per l’Internet day

Workshop informativi della Polizia postale e delle Comunicazioni in tutta Italia. Scuole coinvolte nell’iniziativa del MIUR e della Polizia di Stato per insegnare un uso consapevole della rete, essenziale ormai nei rapporti sociali.

Il 29 aprile prossimo si celebrano in Italia i 30 anni di internet. Ma sembra passato un secolo. L’Internet Day 2016 vede impegnata la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in un’iniziativa avviata col Ministero dell’Istruzione.
 
Poliziotti specializzati saranno presenti nelle scuole in oltre 100 province italiane, per dare vita a workshop informativi che illustrino tutte le opportunità della Rete, insegnando insieme ad evitarne i rischi.
 
Saranno circa 60mila gli studenti coinvolti con lo slogan “Più internet per tutti” ovvero “le opportunità della rete”, in una campagna educativa itinerante denominata “Una vita da social”. Navigare in sicurezza al riparo da ogni forma di “abuso virtuale” e avere consapevolezza e controllo dei dati condivisi online, questi gli obiettivi dell’iniziativa.
 
Inoltre, il truck di Una Vita da Social farà una tappa simbolica al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa dove verranno celebrati i primi 30 anni dal primo collegamento Internet in Italia.
 
I social, si sa, svolgono ormai un ruolo essenziale all’interno della “vita interattiva” e così ogni informazione utile si può trovare sulla pagina face book “una vita da social” e sul profilo twitter.
 
La Polizia di Stato è impegnata quotidianamente sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete. La sezione di Polizia postale di Lecce sarà presente con i propri operatori presso l’Istituto comprensivo R. Quarta di San Pietro in Lama.
 
Letizia La Selva, dirigente del Compartimento di Bari sottolinea “sarà un’utile occasione per ribadire ai nostri ragazzi innanzitutto l’importanza della Grande Rete che ci consente di apprendere, lavorare e divertirci, ma al tempo stesso questo evento ci permette di raccomandare ai giovani, principali fruitori della rete, di navigare con prudenza e di fornire loro utili consigli al fine di evitare in tal modo di cadere nei tranelli del web”.



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