Pericolo lupi nel Salento? Attenzione ai cani, la notte custodiamoli in casa

Come ampiamente confermato tra le prede dei lupi in provincia di Lecce ci sono anche i cani. È sempre più urgente cambiare abitudini.

Cani in giardino? Neanche per sogno. Come ampiamente confermato, tra le prede dei lupi in provincia di Lecce ci sono anche i cani. È sempre più urgente cambiare abitudini, quindi. Negli ultimi mesi le aggressioni si stanno ripetendo, ecco perché chi possiede un cane deve preoccuparsi della sua incolumità.

Al netto della necessità di rafforzare il clima di serena coabitazione con il predatore per eccellenza, e stando attenti a non gettare la croce sul lupo che non ha mai alcuna colpa, bisogna tuttavia impedire che possa creare danni o disagi.

Sono anni che parliamo dei lupi in questo territorio, ma evidentemente non basta. Lettori disattenti o poco interessati adesso hanno il dovere di mettersi in pari con la realtà. Ciò significa che sebbene non ci sia un numero esagerato di lupi nel Salento, tuttavia siamo difronte ad una presenza per così dire importante, con gruppi che si stanno stabilmente riproducendo.

A parte il nucleo urbano del capoluogo e dei centri più grandi, i lupi sono presenti ovunque, fino a ridosso delle periferie dei paesini e in più di qualche occasione si avvicinano alle ville con giardino in cerca di prede.

Negli ultimi dieci anni il fenomeno del randagismo in provincia di Lecce non esiste più, ci hanno pensato i lupi che adesso però si propongono arditamente anche all’interno dei perimetri di molte case di campagne in cerca di cibo.

Nessun cane è al sicuro, nemmeno quelli di grossa taglia. Tutta la letteratura sui cani da guardia va rivista, non esiste cane in grado di tenere testa a un lupo italico men che meno quando quest’ultimo agisce in branco.

E allora torniamo a ribadire che il cane di notte va tenuto al chiuso, mai all’aperto e sicuramente mai alla catena.
I lupi continueranno la loro caccia, e poiché parliamo di una specie protetta non è pensabile alcuna azione persecutoria. Ci vuole solo consapevolezza e senso di responsabilità.



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