Arriva il Papa, massima sicurezza e varchi presidiati. La Prefettura presenta il piano

Con una conferenza stampa in Via XXV Luglio è stato presentato il piano sicurezza in occasione della visita che il santo padre compirà ad Alessano venerdì 20 aprile.

48 ore appena al grande evento, venerdì mattina papa Francesco sarà ad Alessano per una preghiera sulla tomba del vescovo Tonino Bello.

25 anni fa la scomparsa di uno dei più grandi testimoni della fede cristiana nell’ultimo secolo. La conferenza stampa in Prefettura è servita per fornire le ultime indicazioni inerenti le iniziative messe in atto nelle prossime ore nel territorio del Capo di Leuca, e soprattutto per condividere le modalità di accesso al teatro della visita apostolica.

“In realtà – ha spiegato il vescovo Vito Angiuli – si tratta di un pellegrinaggio fortemente voluto dal Santo Padre che pur non avendo conosciuto don Tonino con lui sembra condividere tante caratteristiche mostrando il medesimo carisma”.

“Faremo i conti con le strade che abbiamo, ottimizzando la viabilità che ci è data –  ha dichiarato il questore Leopoldo Laricchia – anche a nome dei comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, con numerosi presidi di polizia nei diversi varchi. Tutti saranno sottoposti ad un controllo attento, proprio per aumentare al massimo il livello della sicurezza generale. Il tutto sarà gestito da una ‘control room’ che coordinerà tutte le componenti di organizzazione e soccorso”.

La conferenza stampa presieduta dal Prefetto di Lecce Claudio Palomba ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Loredana Capone, del presidente della Provincia Antonio Gabellone e del sindaco di Alessano Francesca Torsello.

Il papa raggiungerà Alessano in elicottero, sosterà non più di 50 minuti e successivamente si sposterà sempre in elicottero a Molfetta, sede della diocesi nord barese che don Tonino Bello guidò dal 1982 al 1993. Qui Francesco presiederà una solenne concelebrazione eucaristica alla quale prenderanno parte tutti i vescovi della Puglia in rappresentanza delle 19 diocesi della regione.