‘Piantiamo un ulivo per ogni bambino nato’: Raone sfida le regole anti-Xylella

Il vicesindaco con delega all’ambiente del Comune di Presicce Antonio Raone lancia la provocazione: ‘In occasione della Festa dell’Albero, piantiamo un esemplare di ulivo per ogni bambino nato in Salento’. Con l’idea, Raone sfida le regole volute per contrastare la xylella.

La provocazione sa quasi di sfida alle regole adesso vigenti: ‘Piantiamo un ulivo per ogni bambino nato’. L’idea arriva da Antonio Raone, vicesindaco del Comune di Presicce con delega al settore ambiente. La proposta arriva a circa un mese dalla Festa dell’Albero, in programma il prossimo 21 novembre quando, tradizionalmente, gli enti locali piantano un albero per ogni bambino nato nel corso dell’anno. ‘Quest’anno propongo di unire la tradizione alla protesta – chiosa Raone – con un atto di disobbedienza, piantando un albero d’ulivo, ossia quello che più ci rappresenta, mai come adesso minacciato. E chiedo alla politica e in generale a tutti gli organi preposti maggiore attenzione verso il territorio’.

Come è noto ai più, infatti, a causa dell’emergenza Xylella è in corso il divieto di piantare esemplari di ulivo nel Salento, proprio per evitare la trasmissione del contagio. La proposta di Antonio Raone, poi, arriva il giorno dopo l’abbattimento di massa di ben 273 ulivi sradicati ieri nelle aree infette del Comune di Trepuzzi: ora ruspe e motoseghe puntano verso il brindisino, dirette precisamente a Cellino S.Marco, Torchiarolo e S.Pietro Vernotico, proprio come il ‘Piano-Silletti’ comanda. ‘Sono vicino a tutti i sindaci, amministratori, agricoltori e volontari che si oppongono al piano Silletti, convinti che ci sia un modo alternativo e meno drastico per arginare il problema Xylella – afferma Raone -. Di sicuro non possiamo pensare che il polmone della nostra terra, le grandi distese d’ulivo vengano completamente abbattute, lasciando il posto al deserto. Gli ulivi rappresentano la nostra identità e bisogna tutelarla, ecco perché chiedo a tutte le Amministrazioni di aderire alla Festa dell’Albero piantando un ulivo. Gli ulivi fanno parte di noi – prosegue il vicesindaco – hanno scritto la nostra storia e disegnato i nostri paesi:  Non possiamo dimenticare chi eravamo e chi siamo, difendere l’ulivo significa difendere la nostra economia e il nostro futuro. Per questo invito tutti gli enti competenti a valutare meglio le strade da intraprendere per la soluzione del problema Xylella, ascoltando le proposte avanzate da chi popone altri modelli di intervento. Rimaniamo innamorati dei nostri ulivi’.

L’idea di protesta di Raone segue quella di un coraggioso agricoltore salentino: Giuseppe Spagnolo, infatti, il 32enne di Soleto specializzato in tecniche di trasformazione agroalimentare, ha piantato e postato su Facebook un nuovo albero di ulivo appena interrato, in barba ad ogni divieto. ‘I nostri alberi – ha dichiarato ai microfoni di LecceNews24.it – sono l’anima del nostro territorio’.



In questo articolo: