Migliorare la qualità della vita della popolazione residente in termini di comfort ambientale e di risparmio energetico. Con questo obiettivo sabato tre ottobre in territorio di Cavallino l’ inaugurazione di due interventi distinti, realizzati nell’ambito di un finanziamento della Regione Puglia (POR 2007-2013) per un importo di € 480.000,00 utili alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell’insediamento di edilizia residenziale pubblica del Comparto PEEP di Castromediano.
A tagliare il nastro vi sarà il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. Alla cerimonia saranno presenti il Sindaco di Cavallino Michele Lombardi, l’Assessore alla Cultura Gaetano Gorgoni e il progettista Architetto Francesco Baratti.
Ad essere interessata dal restyling, la piazza prospiciente via Vecchia San Donato dove lo spazio pubblico è stato architettonicamente ridisegnato come un’ampia area residenziale che oggi viene restituita ai cittadini dotata di fontana a raso, illuminazione al led, giochi per bambini ed una gradonata per manifestazioni all’aperto.
Il secondo lotto coinvolto nei lavori è via delle Querce, con la realizzazione di 10 orti urbani che insistono su un’area di risulta confinante con la linea ferroviaria delle Ferrovie Sud-Est. Si tratta del primo e vero intervento di agricoltura sociale nel Salento, in cui gli orti sono regolamentati da criteri di gestione messi a punto dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione verranno idealmente consegnate le chiavi di ciascun lotto ai rispettivi assegnatari che hanno partecipato al Bando Pubblico promosso dal Comune di Cavallino.
Il senso dei lavori è presto detto: stimolare e accrescere il senso di appartenenza alla comunità, creando un luogo di aggregazione sociale che favorisca i rapporti interpersonali, la conoscenza e la valorizzazione dell’ambiente urbano; migliorare lo spazio pubblico urbano e l’abitabilità di Castromediano creando uno spazio “verde” di qualità; favorire l’hobby dell’agricoltura come strumento per creare uno spazio di relazioni per la tutela e la salvaguardia del territorio e promuovere un’alimentazione sana e sicura.
