Più di qualche cittadino leccese si è accorto questo pomeriggio dell’importante presenza di alcuni ‘taglia erba’ nei pressi della Fontana dell’Armonia, proprio di fronte a Viale Lo Re. Gli operatori erano all’opera per effettuare alcuni interventi di manutenzione sulle palme presenti nell’area in questione. Qualcuno però ha arricciato il naso al vedere che più di qualche albero veniva letteralmente abbattuto. Sono pervenute, dunque, all’indirizzo della nostra redazione foto e commenti di alcuni nostri lettori che proprio non hanno preso bene l’intervento. ‘In un periodo storico come quello attuale – ci scrivono – in cui non esistono più esemplari di palme perché dilaniate dal micidiale punteruolo rosso, non concepiamo perché ci si debba mettere di mezzo anche l’intervento dell’uomo con motoseghe e ruspe alla mano’.
A giudicare dalle foto, infatti, si percepisce come l’opera sugli esemplari di ‘Chamaerops Humilis’, volgarmente dette palme nane, forse, sia andata ben oltre l’ordinaria amministrazione. ‘La potatura e la manutenzione sono operazioni che vanno fatte eccome, ma questo è un sacrilegio – lamentano ancora i cittadini – perché si tratta di particolari tipi di pinte che per sviluppare quel bellissimo tronco impiegano decenni’. Si tratta, in effetti, di alberi che, per via della loro peculiare crescita negli anni, contano anche su un notevole valore economico. ‘Non avrebbe fatto meglio l’Amministrazione Comunale – concludono i nostri utenti – a vendere questi esemplari per ricavare un bel gruzzoletto e piantare al loro posto altri alberi meno invasivi?’.
Tirata in ballo, dunque, abbiamo deciso di contattare l’Amministrazione di Palazzo Carafa, raggiungendo telefonicamente direttamente l’Assessore alle Politiche Ambientali Andrea Guido. ‘Calmi, non vi è stato alcun abbattimento – chiosa l’assessore gettando acqua sul fuoco. Come di consueto, annualmente, vengono effettuate operazioni di potatura e sfoltimento della chioma degli arbusti. Come mai ci sono alcuni tronchi tagliati? Gli operatori che intervengono, prima di iniziare le operazioni, devono valutare attentamente se sono presenti parti di tronchi che magari invadono le aree pedonali o addirittura il manto stradale. In questi casi, quindi, per motivi di sicurezza, possono procedere al taglio delle parti ritenute rischiose’, conclude Guido alla redazione di Leccenews24.it.
A questo punto si apre la polemica: vi è stato o no deturpamento ambientale sulle preziose piante? Ai posteri l’ardua sentenza.