Quest’anno, l’amministrazione comunale ha voluto estendere le celebrazioni a cinque giorni, coinvolgendo anche le località del litorale. Inoltre, sono state previste numerose iniziative culturali e artistiche, volte a valorizzare l’identità e le tradizioni leccesi.
A Lecce è partito il conto alla rovescia per la tradizionale festa di Sant’Oronzo, mancano pochissimi giorni all’evento che, come ogni anno, coinvolgerà l’intera comunità del capoluogo e non solo.
Questo pomeriggio, presso l’Aula Consiliare di “Palazzo Carafa”, è stato presentato il programma della festa.
“Ogni anno vediamo come si sviluppa la processione e quanta gente la segue, per me è sempre un momento emozionante, anche se ricordo il caldo di questa giornata, ma si fa con molto piacere anche per il messaggio di coraggio e speranza che si dà alla città, perché il bene comune, come ripeto sempre è l’impegno di tutti”, ha affermato Mons. Michele Seccia Arcivescovo Metropolita di Lecce.
“La politica è un elemento indispensabile della vita comune, della vita civile e ci si attende da questa, pur nel rispetto di chi governa e di chi sta all’opposizione, che non si facciano discorsi di principio, ma discorsi concreti, perché i primi lasciano il tempo che trovano, mentre, i secondi, sono contributi per lo sviluppo e il progresso della città. Dobbiamo impegnarci tutti, ciascuno con il proprio compito e il proprio ruolo.
Il messaggio da lanciare è quello di una vita comune condivisa, all’insegna di un Patrono che risale ai primi tempi del Cristianesimo. Noi ci troviamo in una tradizione plurisecolare, direi quasi bimillenaria, a ripetere le stesse cose e non è da poco, anzi, vuol dire che le radici portano ancora frutti”, ha concluso.
“Non è una festa a firma Poli Bortone, quello lo potremo dire bene l’anno venturo, perché avremo il tempo di fare una programmazione annuale per la quale stiamo già lavorando. In ogni caso siamo arrivati da due mesi e abbiamo visto che era stato fatto solo il bando per le luminarie e per il resto ci siamo attrezzati per fare sì che i leccesi non rimangano delusi. Speriamo che possano rimanere soddisfatti anche dal punto di vista degli eventi laici e non solo religiosi”, ha affermato il Sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.
“Gli eventi più importanti sono stati quelli inseriti nella festa, ma che non appartengono proprio alla tradizione. Pugliapromozione fa sempre un accordo con l’Amministrazione per le iniziative che si svolgono durante l’estate, ci saranno i concerti di Enzo Petrachi e Al Bano, poi c’è ‘Giro di Banda’ con Cesare Dell’Anna e noi abbiamo inserito anche alcuni eventi che vedranno protagoniste le marine. Qui, si svolgeranno laboratori di taranta e l’evento più importante sarà a San Cataldo, forse la novità è che la festa si estende per cinque giorni. Con Sua Eccellenza Seccia, il 23 presenteremo un libro che parla del Martirio di Sant’Oronzo. Personalmente, ho scoperto tanti appassionati che studiano la figura del Santo Patrono. Ciò che mi colpisce è il martirio che risale ai primi anni del Cristianesimo, ma in fin dei conti l’umanità è sempre attraversata dal martirio, diverso nei tempi e anche oggi, in tutto il mondo, stiamo vivendo alcune situazioni di martirio.
La Regione Puglia – ha concluso – non aveva preso ancora accordi con il Comune, perché, evidentemente, l’amministrazione precedente non aveva ritenuto di farli, ma in ogni caso, abbiamo dialogato con la Regione e Pugliapromozione è intervenuta sotto alcuni aspetti e stiamo già lavorando per la programmazione successiva fino al Natale”.