Dal cancro ci si salva solo e soltanto con la prevenzione. Certo, gli screening sono importanti, per certi versi fondamentali per una diagnosi precoce della malattia. Ma a volte poco possono fare per abbattere l’incidenza, ovvero l’insorgere di nuovi casi di tumore. È la prevenzione l’unica barriera che presuppone il coraggio soprattutto dei pubblici amministratori di prendere scelte nette in tema di salute e ambiente. Solo così, solo rendendo questa battaglia trasversale a tutti i progetti e le politiche pubbliche si potrà fermare l’epidemia di tumori che nel Salento è in corso da anni.
Parole e pensieri chiari quelli degli oncologi Carmine Cerullo e Giuseppe Serravezza, rispettivamente presidente e direttore scientifico della Lilt di Lecce in occasione del XIV corso “Ambiente e Salute” organizzato dalla Lega Contro i Tumori di Lecce nel Centro Ecotekne dell’Università del Salento e dedicato alla presentazione dei risultati dei “Primi Stati Generali della Prevenzione dei Tumori nel Salento (SGPT)”.
«Consegniamo oggi alla Regione Puglia e a tutte le Istituzioni presenti – hanno detto Cerullo e Serravezza – i risultati di un lungo lavoro di concertazione scientifica e sociale sul tema della Prevenzione dei tumori, che abbiamo riassunto nel Libro Bianco e nella Risoluzione finale dei Primi Stati Generali della Prevenzione dei Tumori nel Salento, una vera e propria Proposta di Azione che ci auguriamo possa ispirare le future azioni politiche dei Governi ai vari livelli, affinché si creino davvero le condizioni per una cultura collettiva della Prevenzione del cancro, non solo secondaria e terziaria, ma anche e soprattutto primaria».
Le proposte presentate dalla Lilt di Lecce e contenute nel “Libro Bianco” sono la sintesi del lavoro svolto tra il 2019 e il 2021 con il progetto SGPT, realizzato in collaborazione con l’Università del Salento, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Asl di Lecce e la Provincia di Lecce, con la partecipazione di numerosi ordini professionali (Medici, Psicologi, Giornalisti, Avvocati, Architetti, Ingegneri, Periti Industriali, Geometri, Commercialisti, Agronomi), associazioni di categoria (Confindustria Lecce, Confartigianato Imprese Lecce, Confcommercio Lecce, Cia Turismo Verde Lecce, FenImprese Lecce), sindacati (Cgil, Cisl e Uil di Lecce), associazioni ambientaliste (Italia Nostra Sud Salento, Forum Ambiente e Salute) ed il coinvolgimento di ben 25 Istituti comprensivi del territorio.
Giuseppe Serravezza ha posto l’accento sul drammatico aumento dei tumori che riguarda sempre più anche i giovani e che colpisce anche la provincia di Lecce, dove purtroppo resta alta anche la mortalità oncologica. Si parla di 2.340 decessi per tumore registrati nel 2018 a Lecce e provincia, secondo gli ultimi dati Istat disponibili, con un tasso che si conferma superiore alla media nazionale per cancro al polmone e vescica negli uomini, nonché per tumore della mammella.
Ospite d’onore nell’Aula Y1 dell’Edificio “Angelo Rizzo” Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto di Ricerche farmacologiche “Mario Negri” che ha tenuto una lezione magistrale sul tema “Il futuro della nostra Salute”.
“Più del 50 per cento delle malattie croniche (diabete, insufficienza cardiaca, respiratoria, renale e così via) sono evitabili, – ha detto Garattini – come pure il 30 per cento delle demenze senili e più del 70 per cento dei tumori, eppure muoiono 150mila persone all’anno di tumore in Italia. Basterebbe adottare i cosiddetti buoni stili di vita (niente sigarette, alcol, sedentarietà, sana alimentazione, ecc.), che dipendono da noi e dalla società civile che deve facilitarne la realizzazione. La Prevenzione deve cominciare dalla scuola, deve permeare la formazione del medico e di dirigenti sanitari e deve rappresentare una priorità. La comparsa delle malattie deve essere considerata il fallimento della medicina”. Garattini ha quindi evidenziato quanto in Italia la Prevenzione “sia del tutto trascurata, essendo più semplice ed economicamente vantaggioso sviluppare ricerca sul fronte delle terapie”.
Sono intervenuti agli Stati Generali il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, entrambi in collegamento da remoto, il presidente nazionale Lilt Francesco Schittulli, la presidente del neonato Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia MedTec dell’Università del Salento Luisa Siculella, il direttore generale dell’Asl di Lecce Rodolfo Rollo, il presidente dell’Ordine dei Medici Donato De Giorgi, il consigliere provinciale delegato alla Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente Fabio Tarantino ed il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.