Sette giorni di caldo con Caronte, ma potrebbe essere l’ultimo anticiclone africano dell’estate

Luglio è cominciato con la prima vera ondata di caldo dell’estate, ma potrebbe essere anche l’unica secondo gli esperti che provano a fare ‘previsioni’. Sarà davvero così?

Il mese di luglio è cominciato con la prima vera ondata di caldo dell’estate. L’asticella della colonnina di mercurio è tornata a salire, riscaldando le temperature “contenute” degli ultimi giorni di giugno, anche a causa dell’odiata «instabilità» che aveva rinfrescato l’aria, rendendola simil autunnale soprattutto durante gli acquazzoni improvvisi quanto violenti.

C’è un ma…l’anticiclone Caronte che è riuscito finalmente ad abbracciare la penisola è stato meno infernale del previsto: avrebbe dovuto far schizzare le temperature sopra il tetto dei 40 gradi, come avevano annunciato gli esperti, ma si è fermato su valori leggermente superiori ai 35 gradi. Cambia poco per gli amanti della bella stagione e della tintarella che aveva invocato a gran voce l’alta pressione.

L’altra bella notizia è che il traghettatore si fermerà fino al prossimo fine settimana, regalando sette giorni di sole incontrastato, almeno al centro-sud. Non ride il Nord, dove è atteso un peggioramento con il suo carico di piogge e temporali. La giornata della svolta è quella di martedì 3 luglio, quando un ciclone atlantico riuscirà ad imporsi, causando «precipitazioni, anche temporalesche, non molto aggressive, ma comunque foriere di grandine».

Questo balletto del tempo ha spinto molti a chiedersi che tipo di estate sarà. Come si legge su ilMeteo.it «Caronte potrebbe essere l’unico urlo africano dell’estate 2018». Che significa in soldoni lo spiega nell’articolo «i temporali pomeridiani, l’anno scorso quasi del tutto assenti, nell’attuale stagione sono decisamente più frequenti, a riprova del fatto che la struttura anti-ciclonica non è poi così coriacea».

A differenza degli altri anni, insomma, l’alta pressione delle Azzorre sarà più invadente garantendo sì il bel tempo, ma senza quegli estremi che preoccupano chi il caldo lo teme o non lo sopporta. Se ancora non è chiaro, fino ad agosto il tempo sarà ancora ballerino, danzerà tra incursioni calde e veloci refrigeri, sulla linea di confine tra sole e pioggia.

«Prende sempre più campo – si legge – la convinzione che le prossime settimane possano proseguire dominate da condizioni meteo davvero variabili. Ma l’ondata di caldo africano, che stiamo vivendo in questi giorni e che proseguirà al Centro-Sud, sarà davvero l’unica di questa estate 2018? Ai posteri l’ardua sentenza».



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