È stato un Gennaio tra i più caldi della storia, ma l’inverno non ha nessuna intenzione di arrendersi e di cedere il passo all’alta pressione che, in questi ultimi giorni del mese, ha regalato temperature quasi primaverili. Una nuova perturbazione ha conquistato la penisola con il suo carico di pioggia e gelo. Tocca alle regioni del Nord accorgersi per prime del peggioramento, ma anche il Sud dovrà fare i conti con i rovesci (purtroppo) nel weekend.
Non solo temporali, la perturbazione sarà seguita da correnti fredde di origine polare che faranno precipitare l’asticella della colonnina di mercurio, ferma su valori insoliti per il periodo. I giorni che, teoricamente, avrebbero dovuto essere i più freddi dell’anno – quelli della merla – si sono rivelati i più miti dell’inverno, ma ora le temperature, in graduale diminuzione, raggiungeranno valori sotto la media del periodo di qualche grado.
Ma vediamo nello specifico. «Nella giornata di mercoledì – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – comincia a indebolirsi l’alta pressione che occupa l’Italia e di conseguenza vedremo una maggior presenza di nuvole e le prime piogge che anticipano l’arrivo della perturbazione numero 1 di febbraio che – sostengono –farà piovere in gran parte del Nord e delle regioni centrali tirreniche».
«Venerdì – continuano gli esperti – le piogge, diffuse e a tratti anche intense, interesseranno gran parte del Centro-Sud».
Il meteo concederà una tregua già da domenica, grazie al temporaneo aumento della pressione. Il clima sarà più mite e ci sarà il sole anche se sarà solo una breve parentesi.
Insomma, dopo un gennaio tra i più caldi della storia, si cambia rotta tant’è che il mese di febbraio si aprirà con la prima perturbazione del mese. Mese che, secondo le tendenze del meteo, si preannuncia altalenante.