Caronte concede il bis e ci costringe a restare nell’inferno: massime vicine ai 46 gradi

Gli esperti non hanno dubbi: Caronte concederà il bis, infiammando l’Italia da Nord a Sud, dove l’asticella della colonnina di mercurio sfiorerà i 44-46 gradi

I consigli per combattere il caldo “infernale” sono quelli di sempre: bere molta acqua, mangiare cibi leggeri tipo frutta e verdura, evitare di uscire nelle ore clou della giornata, dalle 11:00 alle 18:00, vestirsi con abiti leggeri, comodi e con colori chiari, ripararsi dal sole con cappelli, occhiali da sole e protezioni solari, limitare gli alcolici, le bevande troppo fredde e la caffeina. Eppure non è facile “sopportare” le temperature regalate dall’anticiclone africano che non ha alcuna intenzione di mollare la presa, anzi… Secondo gli esperi sole e caldo saranno ancora protagonisti di questo luglio “perfetto” dal punto di vista meteorologico.

Chi sperava in qualche sorpresa del meteo o che Caronte mostrasse qualche segno di cedimento, dovrà arrendersi. Il traghettatore di Dante, che ci ha accompagnati nell’inferno, concederà il bis. Insomma, ci tocca un’altra settimana “bollente” con il termometro che supererà il tetto dei 40 gradi in molte città italiane che, in questi giorni, hanno “collezionato” bollini rossi.

La data da segnare sul calendario, per non farsi trovare impreparati, è quella di lunedì 24 luglio, quando l’abbraccio con l’anticiclone africano causerà un aumento delle temperature. Cosa significa è ormai chiaro a tutti. L’asticella della colonnina di mercurio segnerà valori superiori alla media del periodo, da Nord a Sud, dove nelle ore centrali si raggiungeranno picchi di 44-46°C. Qualche grado in più in Sardegna e in Sicilia, dove il termometro, rovente, segnerà fino a +48°C.

Quanto durerà questa ondata di caldo?

Questo caldo afoso che ha già fatto registrare diversi record dovrebbe durare fino ad agosto. Secondo gli esperti, infatti, per il resto del mese non dovrebbero esserci cambiamenti significativi.

E si soffrirà anche una volta tramontato il sole, quando, in teoria, l’aria dovrebbe ‘rinfrescarsi’. Alleniamoci a sventolare i ventagli perché il caldo sarà insopportabile. E siamo solo a luglio.

Ph. Francesco Bello



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