Nel Salento sembra di essere a luglio: le spiagge e le città che si affacciano sul mare sono state ‘letteralmente’ prese d’assalto dai salentini e dai tanti turisti che hanno approfittato del ponte del primo maggio per concedersi qualche giorno di vacanza nel tacco dello Stivale. Complice di quest’anticipo d’estate è l’anticiclone di origine nord-africana che ha fatto schizzare l’asticella della colonnina di mercurio su valori vicinissimi ai 30 gradi.
Uno “stato di grazia” che durerà per altre 72 ore. Mentre il Nord deve prepararsi a fare i conti con il maltempo che, in queste ore, sta rovinando i piani di chi ha fatto la valigia pronto per partire, il Sud può continuare a curare la tintarella almeno fino al 2/3 maggio. Salva la Festa dei lavoratori, quindi, almeno dal punto di vista meteorologico.
Il peggioramento è dovuto all’arrivo di una nuova perturbazione, la prima del mese che, progressivamente, abbraccerà anche le regioni meridionali, dove toccherà uscire con l’ombrello da giovedì, giorno in cui sono previste piogge e temporali. Il vortice di bassa pressione causa del tempo variabile o instabile resisterà fino al prossimo fine settimana (5/6 maggio).
Il clima resterà mite
A dispetto della dinamicità del tempo, farà caldo, ma non caldissimo. Secondo gli esperti, infatti, le temperature di questi giorni tipiche di metà giugno, diminuiranno anche di 6/8 gradi nei valori massimi. La colonnina di mercurio, insomma, tornerà a scendere, riportando i valori nella media del periodo.