Prima Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani: ecco la ricorrenza voluta da Papa Francesco

Domenica 25 luglio si festeggia la prima Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani, voluta da Papa Francesco. “Io sono con te tutti i giorni” il tema della celebrazione

Nonni, depositari di amore, pazienza e saggezza, scrigni di memoria, autori di sogni profetici, custodi di radici, anello di congiunzione tra le generazioni, eredità di fede.

Nonni talvolta fragili, dalla voce spesso flebile, eppure sempre preziosa la cui preghiera è in grado di “proteggere il mondo”.

Nella quarta domenica di luglio la Chiesa, per volere del Papa, si festeggia la giornata mondiale dei nonni e degli anziani di tutto il mondo, dedicando loro numerose iniziative e concedendo l’Indulgenza Plenaria a quanti prenderanno parte alle celebrazioni.

Questa Giornata Mondiale che nel 2021 si celebra per la prima volta ed è fissata in concomitanza della festa dei Santi Gioacchino e Anna, i nonni di Gesù, propone il tema ’Io sono con te tutti i giorni’, in cui le comunità parrocchiali sono invitate a celebrare una messa con queste intenzioni anche nelle strutture per anziani presenti nel loro territorio.

L’istituzione della Giornata e le iniziative

Un’occasione di festa e di riflessione, dunque, la ricorrenza voluta da Papa Francesco, che si riproporrà ogni anno, nella quarta domenica di Luglio. L’obiettivo è quello di far riflettere sul valore di queste figure emblematiche della nostra vita che rappresentano le nostre radici, tramandano le tradizioni e portano viva la nostra memoria.

Ad aprire idealmente la giornata di domenica, la Santa Messa in San Pietro alle ore 10.00, presieduta da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Culla simbolica di questo evento in Italia sarà il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto che nel corso della maratona di preghiera del mese di maggio ha dedicato il Rosario proprio ai nonni, prime vittime della pandemia.

Messe, momenti di incontro e condivisione, preghiere negli ospedali o nelle RSA, ma anche “abbracci a domicilio”, destinati a riparare, dopo oltre un anno di pandemia, quella dolorosa solitudine, che li ha feriti e uccisi quasi quanto il Covid-19.

“I nonni tante, troppe volte dimenticati! Per questo, ho deciso di istituire loro una giornata” dice ancora il Papa, abbandonarli sarebbe un grande male per la società, ristabiliamo così il legame con loro, che hanno il prezioso dono della gratuità del tempo, tempo che con amore verrà restituito a noi.

“Dove non c’è onore per gli anziani, non c’è futuro per i giovani”

Papa Francesco