
L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, costituisce un documento essenziale per i cittadini italiani. È necessario, infatti, per fare domanda e ottenere bonus e agevolazioni in tantissimi settori, da quello dell’istruzione a quello sanitario. Tuttavia, non ha validità infinita e ogni anno deve essere rifatto.
A tal proposito, l’Inps ha creato una pagina web che consente di portare a termine la procedura in completa autonomia. Basterà soltanto inserire una serie di dati e informazioni che riguardano il proprio nucleo familiare, nonché compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Ma quali sono, allora, gli step da seguire? Ecco una guida completa per ottenere il proprio ISEE precompilato.
Che cos’è l’ISEE precompilato?
Come appena anticipato, l’Inps ha sviluppato un servizio telematico che consente ai cittadini di ottenere la propria certificazione ISEE in modo autonomo.
Tale strumento si dimostra prezioso per facilitare la compilazione e ridurre gli errori, grazie all’inserimento automatico di alcuni dati direttamente da parte del sistema. Senza scordare, poi, che offre anche un apposito tutorial, per guidare ulteriormente gli utenti nella procedura.
Nello specifico, l’ISEE precompilato contiene già informazioni relative a:
- Redditi;
- Patrimoni mobiliari e immobiliari;
- Conti correnti e depositi.
Altri dati, al contrario, devono essere inseriti manualmente dall’utente, come le informazioni sui membri del nucleo familiare e la casa di abitazione. L’accesso al servizio è possibile tramite credenziali SPID o CIE, soluzioni che garantiscono sicurezza e riservatezza nel trattamento dei dati personali.
Al termine della compilazione, è cruciale effettuare un accurato controllo dei dati inseriti, accedendo alla sezione “Verifica” prima di procedere con la trasmissione.
Quando bisogna presentare l’ISEE 2024
Per ciò che riguarda l’ISEE precompilato, non è prevista alcuna data massima entro cui è obbligatorio trasmettere il documento all’Inps. Tuttavia, occorre tenere conto che non ha una validità infinita e deve essere rinnovato ogni anno, poiché scade il 31 dicembre.
I cittadini, in questo modo, hanno la certezza di poter ricevere i bonus e le agevolazioni a cui hanno diritto, a seconda delle proprie condizioni reddituali ed economiche.
Problemi comuni durante la compilazione dell’ISEE
Richiedere l’ISEE precompilato, talvolta, può presentare alcune piccole problematiche. Ad esempio, dopo aver dichiarato la composizione del nucleo familiare, ogni membro maggiorenne deve accedere al sito dell’Inps con la propria identità digitale e autorizzare il trattamento dei dati.
Si tratta, del resto, del metodo più semplice per far confluire tutti i dati in un’unica dichiarazione. E perché si tratta di un problema? Poiché se uno o più membri non danno il consenso, la procedura di attestazione ISEE rimane bloccata.
Annullare la propria dichiarazione ISEE precompilata
Come già sottolineato, il portale creato dall’Inps richiede più volte se i dati inseriti sono stati controllati e se siano corretti. Tuttavia, nell’eventualità di errori o in situazioni in cui il proprio nucleo familiare è cambiato, è prevista l’opportunità di rettificare una dichiarazione già trasmessa.
In questo caso, è sufficiente accedere alla sezione “Consultazione”, cliccare sulla voce “Consulta dichiarazioni e storico”, inserire il proprio codice fiscale e infine fare click su “Cerca”. Ora, è possibile accedere a tutte le dichiarazioni ISEE valide, identificare quella che si intende modificare, andare su “Gestisci” e cliccare infine su “Rettifica”.
Ottenere l’ISEE precompilato in autonomia è un processo che richiede attenzione e precisione, ma grazie alle risorse fornite dall’Inps, è possibile gestire la procedura in modo efficace. Senza dimenticare, poi, che per scoprire spunti interessanti su queste e altre tematiche relative al mondo del lavoro, è possibile affidarsi a laborability (www.laborability.com).
La piattaforma, del resto, consente di scoprire tantissime informazioni e indicazioni riguardanti l’attuale panorama professionale, così da offrire ad aziende e lavoratori tutti gli strumenti necessari per orientarsi nel settore con sicurezza e consapevolezza.