Erasmus+ “Ideas of sustainability for Europe”, Martano apre le porte all’Europa

Gli alunni che frequentano la Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Martano si apprestano ad accogliere studenti e docenti provenienti Gracia, Lussemburgo e Spagna

Nell’ambito del progetto Erasmus+ “Ideas of sustainability for Europe”, l’Istituto Comprensivo di Martano ospiterà dal 10 al 15 novembre la quarta e ultima mobilità inclusa nel progetto di cui la Grecia è paese capofila.

Gli alunni che frequentano la Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Martano si apprestano ad accogliere 28 studenti e 9 docenti provenienti dalla IV Scuola Primaria di Kalamaria – Salonicco, dalla Scuola Europea I di Lussemburgo e dall’Istituto IES Marismas di Los Palacios in Spagna.

La settimana di accoglienza si aprirà l’11 novembre presso l’atrio della sede della Scuola “Antonaci” con i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica e dei Sindaci dei paesi coinvolti. Durante la settimana si susseguiranno in lingua inglese attività in tema di sostenibilità, tutela dell’ambiente e riscoperta del patrimonio culturale.

Gli alunni salentini accompagneranno i loro coetanei ospiti in percorsi e visite guidate sul territorio alla scoperta di sapori e dintorni salentini: trekking lungo la costa idruntina, passeggiate barocche nel capoluogo, Workshop di “Pizzica”, laboratori di Cooking class della pasta fatta in casa presso la Masseria didattica Capasa; visita del frantoio oleario Coricciati con degustazione di olio EVO. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Olivami, i giovani ospiti assisteranno alla piantumazione di quattro alberi di olivo, uno per ciascuna delle quattro scuole partner di progetto, presso il giardino della Scuola Secondaria.

La mobilità si concluderà venerdì 15 novembre presso la sede dell’istituto “Antonaci” con la consegna degli attestati di partecipazione e la restituzione digitale di istantanee ed emozioni da parte dei giovanissimi protagonisti di questa indimenticabile esperienza dall’ampio respiro europeo. L’ultima mobilità Erasmus+ affonda radici comuni e suggella indissolubili legami simbolici grazie alla proficua collaborazione di diverse realtà del territorio.

Di particolare rilievo risulta il ruolo esercitato dalle famiglie ospitanti che, con generosità ed entusiasmo, hanno accettato di accogliere e integrare per qualche giorno gli studenti ospiti nel proprio nucleo familiare.



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