Laboratori di danza, teatro, musica e tessitura. A Sanarica parte il progetto “I ragazzi del Casello”

L’iniziativa culturale è patrocinata dal Comune ed è organizzata dal centro Miramondo, che opera da asilo nido e ludoteca.

Il Comune di Sanarica, al fine di valorizzare il territorio dell’Unione dei Comuni delle “Terre di Mezzo”, sostiene con il patrocinio il progetto culturale “I ragazzi del casello”, ideato dal centro “Miramondo”.

La struttura, sita in Via Malta 42, già opera come asilo nido, per i bimbi fino a tre anni, oltre a ludoteca per quelli da 3 a 10 anni e ora propone un progetto davvero riservato alla fascia d’età 11-16 anni con corsi e laboratori di danza, teatro, musica, storia della radio, fotografia, artigianato e antichi mestieri (compresa la tessitura a telaio).

“Il progetto è un viaggio non nel futuro, ma a ritroso nella riscoperta di diverse attività di arte e manualità, che dopo il periodo dell’emergenza Covid, ha visto persone delle varie fasce giovanili chiudersi in se stesse e abusare degli smartphone sino all’inattività – commenta Sonia Pedone, coordinatrice pedagogica del centro Miramondo. Lo scopo di questa iniziativa punta a combattere l’isolamento con corsi che valorizzano la manualità e la socializzazione, grazie a laboratori, anche all’aperto, di arti tali da stimolare ulteriormente l’intelligenza dei ragazzi. Ringraziamo il Comune di Sanarica per il supporto e la vicinanza con il patrocinio al nostro progetto, che è autofinanziato. La speranza è di trovare anche partner commerciali da coinvolgere in questo ‘viaggio’ nel mondo artistico”.

“La nostra sede è a pochissimi passi dalla stazione di Sanarica, dove i bambini ad ogni ora del giorno sentono il campanello del passaggio a livello con la chiusura delle sbarre ed il transito dei treni – afferma Emanuela Pedone titolare del centro e ideatrice del progetto. I giovanissimi subito comprendono e si rivolgono a me dicendo ‘Ciu-ciu Ciu-ciu’, quasi ad annunciare l’arrivo del treno. Quindi da qui anche il titolo con la vicinanza al casello ferroviario, che rappresenta metaforicamente la partenza per un viaggio tra le esperienze artistiche. Ho ideato questo progetto, quando ho riflettuto sugli effetti di questa pandemia sul modo di vivere dei giovanissimi di 10-12 anni, ormai rintanati nei social e lontani dal vivere la vita reale”.

Orgoglioso e tra i primi sostenitori il sindaco di Sanarica Salvatore Sales. “Abbiamo deciso di patrocinare questo progetto culturale del centro Miramondo, perchè crediamo nella formazione dei nostri bambini e giovanissimi sulla riscoperta delle arti e dei rapporti di socializzazione, sino ad arrivare al ritorno al dialogo tra generazioni – sottolinea il primo cittadino. Nel nostro comune, purtroppo, vantiamo solo la scuola dell’infanzia come istituti scolastici. E notiamo come i rapporti sociali del nostro Comune si intensifichino nelle iniziative scolastiche, oltre che nelle celebrazioni religiose. Sono entusiasta come persona e cittadino di questa iniziativa delle sorelle Pedone, che ringrazio per il proprio contributo”.