La scuola del futuro? Le risorse umane più importanti di quelle economiche

Conferenza stampa di presentazione della due giorni ‘Innova a 360°: AR, VR, AI”, un progetto di formazione per docenti su intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale.

Le risorse economiche? Fondamentali per programmare la scuola del futuro. Ma ancora più importanti le risorse umane, perché senza dirigenti, docenti, personale tecnico-amministrativo e collaboratori adeguatamente formati, in tutti i settori, la formazione pubblica non può rispondere alla sua mission nobile e indispensabile al tempo stesso: formare le nuove generazioni, i protagonisti della società che verrà, la prossima classe dirigente e preparare un futuro fatto di aspettative raggiunte e non disattese o peggio ancora disilluse.

Questo il messaggio lanciato nella conferenza stampa di presentazione della due giorni di conclusioni del progetto ‘Innova a 360°: AR, VR, AI”, un progetto nazionale nell’ambito del Pnrr, che ha coinvolto una rete di scuole a livello nazionale e  che ha visto il ‘Don Tonino Bello – Nino Della Notte‘ di Tricase – Alessano – Poggiardo soggetto capofilila.

Intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale: queste le tematiche sulle quali si sono formati tanti docenti nel corso dell’iter progettuale e che adesso metteranno in condivisione i frutti dell’accrescimento comune. Perché i progetti a questo servono: a conoscersi, a costruire reti, a collaborare, a costruire ponti tra territori, ad abbattere ogni tipo di steccato (culturale, geografico, economico, sociale, ecc.).

Nella giornata di oggi, presso la gremita sala conferenze di Palazzo Adorno, nella sede della Provincia di Lecce, si è tenuto l’incontro con gli operatori della comunicazione alla presenza del Vice presidente della Provincia di Lecce, Antonio Leo, della dirigente scolastica dell’Istituto capofila Annalena Manca, del sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo e di tanti dirigenti in rappresentanza delle loro scuole. Dirigenti che con l’occasione conosceranno il Salento e porteranno a casa un po’ dello spirito di accoglienza e di condivisione che il territorio sa sempre regalare a chi lo incontra.



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