
Non si fermano le attività di “Lympha”, il progetto del Comune di Racale promosso dall’assessore alle Politiche Sociali Elisa Francioso e sostenuto dall’Ambito Territoriale di Gallipoli, in collaborazione con la cooperativa sociale Indisciplinati e la piscina comunale di Racale.
Lympha, percorso che mira a creare le condizioni per un miglioramento generale del benessere dei ragazzi e delle ragazze colpiti da disturbo dello spettro autistico, è giunta in questi giorni a una nuova fase.
Si sono appena concluse presso la piscina comunale di Racale le attività psicomotorie che, dallo scorso febbraio, hanno coinvolto con grande entusiasmo l’utenza sotto sotto la guida di una equipe di esperti e professionisti del Team Puglia SCSD A.RL.. Un primo tratto del percorso di scoperta del sé, legato a sua volta alla scoperta del mondo acquatico.
Si passa ora alla biblioteca di comunità del Comune di Racale, con la fase, partita proprio in questi giorni, dedicata ai laboratori sulle parole e ai laboratori di manipolazione creativa.
I partecipanti hanno iniziato a lavorare al potenziamento della propria creatività con un’esperienza sensoriale che li porterà a realizzare un oggetto che rispecchi le proprie caratteristiche personali. Tutti i manufatti saranno poi protagonisti di una mostra rientrante nell’evento finale restitutivo delle attività di Lympha, previsto per il prossimo inverno.
Nel frattempo, però, il contatto diretto con l’acqua, vero filo conduttore di questo progetto, non è del tutto archiviato.
A chiusura degli incontri in piscina, la scorsa domenica si è tenuto un vero e proprio momento di festa. Un regalo speciale per tutti i ragazzi e le ragazze dell’iniziativa, che hanno vissuto la gioia di una giornata presso il parco divertimenti acquatico di Cellino San Marco.
Una trasferta resa possibile dalla volontaria donazione dell’Odv Amici di Anastasia che, con la sua presidente Antonella Alfarano, ha deciso di sostenere le spese per trasferta ed ingresso al parco per ben 60 persone: non solo tutti i ragazzi e le ragazze del progetto Lympha, ma anche altri partecipanti con disabilità o disturbi dello spettro autistico, insieme ai familiari.
A Cellino, l’acqua è stata nuovamente un luogo dove esprimere la propria personalità, per una giornata unica e indimenticabile.
La confidenza maturata in questi mesi col mondo acquatico si è trasformata nella gioia di condividere emozioni e divertimento in gruppo in piscina.