Progetto Nostra, il Salento investe sull’Albania

Lecce. La Provincia leccese, con un budget assegnato di 182mila euro, si è¨ candidata a sviluppare nuove relazioni e scambi con il paese delle aquile, che ruotino intorno al Canale di Otranto

La Provincia di Lecce guarda all’Albania come terra di possibili investimenti economici in settori strategici come il turismo, l’agricoltura, i trasporti. Il tutto all’insegna dell’ecosostenibilità. Motore dello sviluppo di nuovi proficui rapporti tra le due aree, distanti appena una cinquantina di chilometri, il Canale di Otranto.

Proprio il Canale d’Otranto è al centro di Nostra, acronimo di Netwok of straits, il progetto europeo di cooperazione che mette insieme ben 16 istituzioni in 8 tratti di mare ricadenti all’interno di Paesi aderenti all’Unione Europea, con l’obiettivo di promuoverne lo sviluppo economico e sociale, nel rispetto dell’ambiente.

Tra queste c’è anche la Provincia di Lecce che, con un budget assegnato di 182mila euro, si è candidata a sviluppare nuove relazioni e scambi con il Paese delle aquile, che ruotino intorno al Canale di Otranto.

Dopo le attività previste dal progetto, con gli educational tour dei giorni scorsi, promossi dalla Provincia di Lecce, insieme a Legambiente Puglia, rivolti ai partner albanesi della Regione di Valona e di Auleda – Agenzia di Sviluppo Locale, questa mattina si è tenuto il meeting conclusivo, presso la sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, nel corso del quale si sono approfonditi i temi della cooperazione Italia-Albania, ed è stato presentato lo “Studio sulla Cooperazione tra Italia ed Albania”, realizzato dall’Università del Salento.

In apertura di giornata c’è stata la presentazione degli obiettivi dell’incontro, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dell’assessore provinciale al Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella, del presidente della Regione di Valona Anesti Dhimojani e del dirigente del Servizio del Mediterraneo della Regione Puglia Bernardo Notarangelo. In seguito la presentazione del progetto e del partenariato con Carmelo Calamia, dirigente del Servizio Politiche comunitarie e Sviluppo locale della Provincia di Lecce, e quella dello studio Italia-Albania con Stefano De Rubertis, docente dell’Università del Salento.

Più tardi c’è stato spazio alle “buone prassi”, con testimonianze di Maurizio Manna, Legambiente Puglia, Lino Manosperta, Teatro Pubblico Pugliese, Lazaj Lorela, Auleda Agenzia Sviluppo Locale, Estevan Ikonomi, National Programme Officer – Art Gold 2 Albania, Agalliu Rezarta, director for Programming Development  Regione Valona, Luigi Triggiani, Unioncamere Puglia ed Alberto Basset, Università del Salento.

“Il progetto Nostra rappresenta per la Provincia di Lecce un’occasione unica per scambiare buone prassi, con tutti i partner europei e albanesi in particolare, e per disegnare insieme progetti concreti per futuri investimenti in settori strategici come il turismo, l’agricoltura, i trasporti, all’insegna dell’ecosostenibilità, nel Paese delle Aquile. Un’opportunità di crescita per il Salento che non possiamo perdere e non ci deve trovare impreparati”, dichiara l’assessore provinciale al Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella.

Ed aggiunge: “Con le iniziative legate alla realizzazione del progetto ‘Nostra’ abbiamo inteso realizzare questa sorta di ‘laboratorio permanente’ di progetto per la cooperazione. Come Provincia, difatti, guardiamo all’Albania come terra di possibili investimenti economici, utilizzando come motore dello sviluppo di nuovi proficui rapporti tra le due aree, distanti appena cinquanta chilometri, il Canale d’Otranto”

Il progetto Nostra è partito nel 2010 con la firma del Protocollo d’intesa e con il successivo Partnership agreement firmato a Calais, in Francia, nel 2012. I partner coinvolti sono Francia (capofila), Gran BretagnaProvincia regionale di Messina, Provincia di Reggio CalabriaFinlandiaSveziaProvincia regionale di TrapaniRomaniaFinlandiaDanimarca, Germania, Corsica, Provincia di Sassari e National Park of Maddalena Arcipelago. Oltre al Canale di Otranto, gli altri tratti di mare coinvolti nel “Network of straits” sono lo Stretto di Dover, lo Stretto di Messina, lo Stretto di Kvarken, il Canale di Sicilia, il Golfo di Finlandia, lo Stretto di FehmarnBelt, lo Stretto di Bonifacio.