Al via la seconda edizione del Progetto della Polizia di Stato “Dire fare cambiare: i giovani, la memoria e l’impegno”

La Questura di Lecce dopo il successo della prima edizione del Progetto fa il bis coinvolgendo in un virtuoso gemellaggio la Questura di Taranto.

In un contesto sociale sempre più complesso e interconnesso, le problematiche legate alla legalità, alla violenza di genere, al bullismo, al cyberbullismo e all’abuso di droghe non sono più limitate a singoli ambiti o contesti locali, ma rappresentano sfide globali che interessano ogni singola comunità.

Con queste motivazioni il progetto “Dire fare cambiare: i giovani, la memoria e l’impegno”, che nella prima edizione ha riscosso successo in ambito scolastico e non solo, quest’anno viene riproposto portando la II edizione a un “livello successivo” ovvero l’estensione fuori provincia, coinvolgendo in un virtuoso gemellaggio la Questura di Taranto.

Considerato che le tematiche affrontate influenzano profondamente le relazioni interpersonali, il benessere individuale e la coesione collettiva, l’auspicio è sensibilizzare un numero ancora maggiore di giovani, di scuole e di istituzioni, rafforzando il messaggio di legalità e prevenzione in un ampio scenario territoriale e che questo progetto dall’alto valore civico, in un’ottica futura possa diventare itinerante presso altre Questure.

Attraverso attività itineranti, spettacoli teatrali, workshop tematici e incontri con esperti, il progetto vuole stimolare una riflessione profonda e partecipativa, che coinvolga i ragazzi non solo come destinatari, ma come protagonisti attivi nel costruire una comunità più consapevole e rispettosa. La collaborazione tra scuole e istituzioni non è mai stata così fondamentale. Unendo le forze si possono sensibilizzare le giovani generazioni a diventare portatori di valori positivi, non solo nel proprio contesto locale, ma in un’ottica più ampia e condivisa.

Gli argomenti trattati durante gli eventi rappresentano sfide globali che interessano ogni singola comunità: bullismo e cyberbullismo, lotta alle mafie, lotta alle dipendenze, biografie di vittime innocenti, conoscenza delle Istituzioni e delle associazioni di antimafia sociale gli argomenti che interesseranno studenti di tutte le età.

Quest’anno il progetto inaugura con un incontro formativo/informativo dal titolo “Io mi voglio bene. Nuovi fattori di rischio per le patologie cardiovascolari” che tratterà il tema delle dipendenze da alcol, fumo e droghe ed in cui interverrà in qualità di relatore Giancarlo Piccinni, Presidente della fondazione don Tonino Bello e Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli.

L’incontro si terrà nella mattinata del 12 marzo dalle ore 11:00 presso il cinema Moderno di Maglie, alla presenza di alcuni Licei della Provincia, nell’occasione tutti i giornalisti sono invitati a partecipare all’incontro, il Questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo ed i rappresentanti del progetto saranno a disposizione per chi volesse intervistarli.