Nasce “Polizia Locale di Prossimità”. Salvemini, “Un passo importante per rispondere alle esigenze dei leccesi”

La presentazione questa mattina, presso l’Open Space di “Palazzo Carafa”. Si tratta di un progetto, per il momento in fase sperimentale, che interesserà il Quartiere “Rudiae Ferrovia”, area che di fatto richiede maggiore attenzione.

Un’iniziativa che nasce dall’esigenza di garantire e promuovere un rapporto costante, diretto e continuo con i cittadini per sviluppare una maggiore azione di prossimità della Polizia Municipale sul territorio cittadino, garantendo più presenza nelle aree individuate e aumentando, in questo modo, il livello di sicurezza percepito e il livello di fiducia degli abitanti del capoluogo.

È stato presentato questa mattina, presso l’Open Space di “Palazzo Carafa”, “Polizia Locale di Prossimità”,  un progetto, per il momento in fase sperimentale, che interesserà  il Quartiere “Rudiae Ferrovia”,  area che di fatto richiede maggiore attenzione.

Il progetto

Un apposito nucleo composto da 10 agenti di polizia di prossimità, sette uomini e tre donne, svolgerà un servizio di pattuglia a piedi dalle ore 7.40 alle ore 21.00.

“Abbiamo lavorato a lungo a un’iniziativa sul tema della sicurezza urbana, abbiamo stretto un accordo con la Prefettura e le associazioni, che sarà ratificato quando si insedierà il nuovo Governo”, ha affermato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.

“Nell’attesa, come Comune, abbiano disposto un intervento di Polizia di Quartiere o di Prossimità al fine di garantire una presenza nelle strade di agenti per rafforzare non solo la sicurezza, ma anche l’ascolto.

Si è individuata  come area di intervento quella della stazione perché è qui che si addensano fenomeni di vario genere, che intendiamo gestire affinché non si verifichino tensioni.

Gli agenti effettueranno un servizio di pattugliamento a piedi e avranno il compito di affrontare varie questioni, saranno sempre in coordinamento con gli uffici comunali e con quelli delle altre forze di Polizia,

È questo un passaggio importante dell’Amministrazione per rispondere alle aspettative della cittadinanza e creare un rapporto di maggiore empatica tra abitanti e Polizia Locale. Non ci siamo dati un tempo minimo, partiamo e vedremo come risponderà la cittadinanza. Bisogna mettere in conto eventuali miglioramenti che si presenteranno in itinere e poi, è sulla base delle emergenze, fare qualcosa anche per gli altri quartieri .

Attualmente abbiamo in organico 123 agenti, di cui 31 partenti; 5 che svolgono il ruolo di polizia giudiziaria, quelli che si occupano della centrale operativa e con questa dotazione non è semplice presidiare tutta la città e non si può realisticamente pensare a un presidio permanente ”.

Gli scopi dell’iniziativa

Il progetto ha lo scopo di creare una fitta rete di ascolto e di raccolta informazioni con il supporto di cittadini, commerciati e associazioni, oltre che un raccordo con le istituzioni competenti per la risoluzione dei problemi e la programmazione di eventuali interventi mirati.

Le aree interessate dal servizio

Il punto base sarà il piazzale della stazione e i percorsi riguarderanno un’ampia area del Quartiere “Rudiae Ferrovia” all’interno di un perimetro che comprenderà Via Giuseppe Petraglione, Via Diaz e Via Duca degli Abruzzi.

A ciò si aggiunge la classica attività degli agenti quali accertamenti delle violazioni al Codice della Strada, i servizi di regolazione del traffico e il presidio presso le scuole.

“Cerchiamo di dare un importante contributo, abbiamo organizzato una vera e propria sezione di Vigili di Quartiere per i quali l’obiettivo principale sarà quello dell’ascolto di cittadini e commercianti”, ha invece dichiarato il Comandante della Polizia Locale, Donato Zacheo.

“Saranno presenti un pattuglia la mattina è una pattuglia la sera, costantemente in giro, con l’obiettivo di infondere sicurezza.

Gli agenti saranno dotati di tablet e di ricetrasmittenti per essere costantemente collegati con tutte le sezioni della Polizia Municipale e si occuperanno anche di abbandono dei rifiuti e parcheggiatori abusivi. A supporto ci sarà anche la stazione mobile per l’infortunistica.

Partiamo lunedì e il primo pattugliamento lo svolgerò anche io insieme all’Assessore Signore per far capire l’importanza di questo progetto pilota e apportare, eventualmente, i giusti correttivi. Abbiamo in animo l’inserimento di un altro quartiere, ma i numeri sono questi, ciononostante sono ottimista perché il Sindaco mi ha fatto la promessa che quando avremo più personale a disposizione potremo coprire tutti i quartieri”.