Una nuova architettura e decoro per la stazione di Lecce: ecco i dettagli del progetto di riqualificazione

È stato presentato questa mattina il progetto di riqualificazione della stazione del capoluogo salentino, finanziato dalla Regione Puglia.

Presentato in mattinata il progetto definitivo per la riqualificazione del Piazzale della Stazione ferroviaria di Lecce. L’intervento si caratterizza come il primo Lotto funzionale del più generale progetto di ribaltamento della stazione ed ha un valore economico pari a circa 1.530.000 euro. L’area oggetto dell’intervento comprenderà l’intero piazzale e viale Oronzo Quarta sino all’incrocio con le vie di Ussano e Don Bosco.

Il primo punto del progetto si aggancia ai lavori attualmente in corso di ribaltamento dell’ingresso della Stazione ferroviaria e della realizzazione dei parcheggi e del terminal degli autobus di linea nell’area limitrofa a Viale Grassi. Finiti questi interventi, il progetto prevede di riservare tutto il piazzale dell’attuale ingresso ai soli mezzi di trasporto pubblico e ai taxi e di realizzare una vasta area pedonale di accoglienza e attesa dei viaggiatori.

Nuovi spazi coperti e il “Giardino del Mondo”

I viaggiatori saranno accolti all’uscita dalla stazione da uno spazio coperto da una moderna pensilina. Sulla destra, invece, un percorso coperto che porta alle fermate del trasporto pubblico urbano, dove due ampie pensiline coperte faranno da riparo per i viaggiatori in attesa dei mezzi. Il percorso previsto dal progetto, inoltre, costeggia il “Giardino del Mondo”, elaborato dagli studenti del quinto anno dell’Istituto Agrario “Presta-Columella”: si tratta di uno spazio alberato arricchito da essenze provenienti da vari continenti a sottolineare la vocazione del Salento all’accoglienza e al dialogo tra i popoli.

Taxi, bike sharing e niente barriere architettoniche

A sinistra dall’uscita, invece, ci sarà la stazione dei taxi, anche questa protetta e organizzata in modo da creare uno spazio d’attesa coperto. A pochi metri dall’area destinata ai taxi, ci sarà poi la nuova stazione del bike sharing con 16 postazioni direttamente collegate all’ingresso della stazione. Lo spazio che collega questi sistemi di mobilità è completamente pedonale e privo di barriere architettoniche. Un continuo sistema di percorsi tattili supporta la mobilità degli ipovedenti e dei non vedenti verso i punti di interscambio tra i diversi sistemi di mobilità.

Gli spazi carrabili saranno completamente separati dai flussi pedonali. Oltre alla corsia di marcia è stata ricavata una corsia per il Kiss&Ride (area di carico-scarico max 5 minuti utilizzabile anche dai mezzi di trasporto turistico collettivo privato).

I 13 pali del filobus, presenti nell’area di progetto, sono divenuti occasione per elaborare un integrato sistema di arredo urbano, denominato PALInsesto che li trasforma, di volta in volta, in elementi di scenografia luminosa, sostegno per vegetazione rampicante, sostegno di pannelli pubblicitari e informativi, di contenitori per la raccolta differenziata e sedute integrate.

L’illuminazione a LED prevista per tutta l’area risponde ai criteri guida della RFI per le aree esterne alle stazioni ferroviarie, modificando l’attuale sistema di illuminamento dall’alto sostituendolo con un sistema diffuso ad altezza d’uomo per garantire la massima visibilità di tutta l’area in grado d’innalzare i parametri di sicurezza e controllo. Sulla grande pensilina sarà sistemato un impianto fotovoltaico che alimenterà tutti i punti luce, rendendo il progetto energeticamente autosufficiente