Il Pronto Soccorso dei Poveri contro l’Inps, “Paghino gli aumenti delle pensioni d’invalidità civile”

L’associazione, guidata dal presidente Tommaso Prima, si schiera contro l’Inps per il pagamento degli aumenti delle pensioni d’invalidità civile.

È giunto il tempo di pagare gli aumenti delle pensioni d’invalidità civile. È questo il messaggio che l’associazione Pronto Soccorso dei Poveri, per bocca del presidente Tommaso Prima, recapiterà all’Inps dopo una serie di appelli inascoltati.

Il silenzio e l’inerzia a fronte delle statuizioni giudiziarie e delle previsioni governative con cui si è considerata la necessità di aumentare le pensioni d’invalidità ritenute insufficienti ad assicurare agli interessati un trattamento standard dignitoso sono considerati intollerabili dal responsabile dell’associazione, già sul piede di guerra qualora le sollecitazioni non dovessero produrre effetti.

Già domani, difatti, Tommaso Prima inoltrerà alla Direzione Centrale dell’Inps e alla diramazione territoriale competente quel che in una nota considera “un severo richiamo all’immediato pagamento delle pensioni d’invalidità civile”.

Tommaso Prima

“Ora basta – scrive. L’associazione Pronto Soccorso dei Poveri domani inoltrerà un severo richiamo alla direzione centrale dell’Inps e alla sede di competenza di Lecce per chiedere l’immediato pagamento degli aumenti delle pensioni d’invalidità civile a chi ne ha diritto in ottemperanza alla sentenza della Corte Costituzionale e del decreto del governo del 15 agosto con i relativi arretrati”.

In caso di inerzia prolungata – è la promessa di Tommaso Prima – l’associazione è pronta a “presentare migliaia di esposti al Tribunale di Lecce da parte dei soggetti invalidi al 100%”, ossia gli interessati all’aumento secondo quanto previsto dal decreto varato lo scorso agosto dal Governo.



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