Basta tasse ingiuste! Gli agricoltori salentini protestano contro il Consorzio di Bonifica

Adiconsum Lecce insorge contro le cartelle esattoriali: “Chiediamo la sospensione immediata e il rispetto dei diritti dei lavoratori”.

Gli agricoltori salentini sono in rivolta contro le cartelle esattoriali emesse dal Consorzio di Bonifica. Adiconsum Lecce, associazione per la tutela dei consumatori, denuncia una situazione inaccettabile: vengono richiesti pagamenti per servizi che, di fatto, non vengono erogati. Un’ingiustizia che mette in difficoltà numerosi lavoratori del settore agricolo, già provati da anni di crisi e difficoltà economiche.

La denuncia di Adiconsum Lecce

“Non è possibile che gli agricoltori siano costretti a pagare per servizi inesistenti senza avere la possibilità concreta di difendersi” dichiara Adiconsum Lecce. Ciò avviene perché secondo innumerevoli avvertimenti, gli importi richiesti sono spesso inferiori ai costi che gli agricoltori dovrebbero affrontare per contestare legalmente le cartelle. Questo crea una situazione paradossale: chi riceve la cartella non può difendersi perché i costi delle cause legali sono troppo alti. In questo modo, viene di fatto negato il diritto costituzionale alla difesa, quindi gli agricoltori non possono appellarsi alle Corti di Giustizia Tributaria, e vengono lasciati in balia di un sistema squilibrato e iniquo.

Le richieste di Adiconsum Lecce

Al fronte di quanto è avvenuto, l’associazione ha richiesto:
● L’interruzione istantanea delle cartelle esattoriali e degli atti esecutivi che concerne il tributo 630, fino a quando non verrà ispezionata l’effettiva erogazione dei servizi.
● La creazione di un gruppo di emergenza sotto la revisione della Prefettura, rendendo partecipi la Regione, il Consorzio di Bonifica, e le organizzazioni agricole e associazioni dei consumatori, per trovare delle soluzioni effettive.
● Un provvedimento urgente dalla Regione Puglia per garantire agli agricoltori un accesso equo alla tutela legale, permettendo loro di difendere i propri diritti senza dover affrontare costi insostenibili.

L’appello alle istituzioni: “Fermate questa ingiustizia”

Adiconsum Lecce lancia un appello alle istituzioni affinché questa vicenda venga affrontata con la massima urgenza. “Non possiamo accettare delle imposte senza servizi e senza possibilità di difesa”, afferma l’associazione, proseguendo la battaglia per la giustizia degli agricoltori. “Vigileremo e ci batteremo per tutelare i diritti di chi lavora ogni giorno per il nostro territorio”.

La battaglia di Adiconsum Lecce è solo all’inizio. Il futuro degli agricoltori salentini è in gioco: ora la palla passa alle istituzioni.



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