Continuano le proteste dei lavoratori RSA San Raffaele a Campi Salentina, mancano gli stipendi e le risposte dalla politica

La Fp Cisl di Lecce ha annunciato che chiederà alla Asl di Lecce di trattenere le fatture emesse dalla SGAS Srl.

Ancora nessuna revoca dei licenziamenti e nessuna risposta concreta dalla politica. Per questo motivo, continua la protesta dei lavoratori della RSA San Raffaele di Campi Salentina, che questa mattina si sono nuovamente riuniti davanti alla struttura per manifestare il loro dissenso.

“È inaccettabile – dichiara Fabio Orsini, Segretario Generale Cisl Fp Lecce – che a fronte di una situazione così drammatica, con il rischio di perdere il posto di lavoro e con stipendi pagati solo in parte, la politica continui a rimanere silenziosa. Non possiamo più permetterci di attendere risposte che non arrivano: chiediamo un intervento immediato per scongiurare i licenziamenti e per tutelare i diritti dei lavoratori.”

La situazione dei dipendenti della RSA San Raffaele è davvero critica: non solo rischiano di perdere il lavoro, ma non hanno nemmeno ricevuto l’intero stipendio. La SGAS srl, la società che gestisce la struttura, ha infatti deciso di anticipare solo il 30% delle somme spettanti, una scelta inaccettabile per i lavoratori che, come sottolinea Orsini, “non sono una risorsa da spremere, ma sono fondamentali per il benessere dei pazienti”.

Per questo motivo, la Fp Cisl di Lecce ha annunciato che chiederà alla Asl di Lecce di trattenere le fatture emesse dalla SGAS Srl al fine di pagare direttamente gli stipendi ai lavoratori.

“Non possiamo più permettere che i diritti dei lavoratori vengano calpestati in questo modo – conclude Orsini -. Chiediamo alle istituzioni di intervenire con decisione per tutelare il futuro dei lavoratori e garantire la continuità assistenziale ai pazienti.”

La protesta dei lavoratori della RSA San Raffaele rappresenta un’ulteriore testimonianza della difficile situazione che il settore sanitario pugliese sta attraversando. È necessario un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni per garantire il diritto alla salute dei cittadini e la dignità dei lavoratori.



In questo articolo: