Sottoscritto a “Palazzo Adorno” un protocollo d’intesa per prevenire e racket e usura

L’accordo siglato da Fondazione “Mons.Vito De Grisantis Onlus”, Provincia di Lecce e Associazione contro la cultura socio mafiosa

È stato sottoscritto questa mattina, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce, il Protocollo d’intesa tra Fondazione “Mons.Vito De Grisantis Onlus”, Provincia di Lecce e Associazione contro la cultura socio mafiosa – Lecce, finalizzato ad avviare una sinergia per la progettazione di attività da realizzare per contrastare e prevenire racket e usura.

A firmare l’importante accordo Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; don Antonio Morciano, presidente della Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus; Luigi Budano, presidente dell’Associazione contro la cultura socio mafiosa – Lecce, alla presenza di Roberto Serra, dirigente del Servizio Governance strategica della Provincia di Lecce e di don Lucio Ciardo, direttore e segretario della Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus. Hanno preso parte all’incontro, inoltre, il capo di Gabinetto Andrea Romano, il consigliere provinciale Ippazio Morciano e alcuni componenti dell’Associazione.

Con la sottoscrizione odierna del Protocollo d’intesa, Provincia, Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” e Associazione contro la cultura socio mafiosa si impegnano a promuovere ed attuare interventi articolati e mirati a prevenire e contrastare i fenomeni criminali del racket e dell’usura, a diffondere la cultura della legalità, della solidarietà e dell’uso responsabile del denaro, anche attraverso la collaborazione con altre istituzioni ed enti pubblici e privati.

Suddiviso in sei articoli, l’Accordo prevede, in particolare, le seguenti finalità: promozione e organizzazione di iniziative di contrasto al racket dell’usura e delle estorsioni, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni preposte (Commissario straordinario del Governo, Prefetto di Lecce, Forze dell’Ordine, Autorità giudiziaria); progettazione di campagne informative per prevenire il fenomeno mafioso e per la diffusione della cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro rivolte direttamente ai cittadini; monitoraggio dei fenomeni del racket e dell’usura, anche in collaborazione con Enti ed Istituzioni pubbliche e private; promozione di attività di studio, ricerca e formazione relative ai fenomeni del racket e dell’usura; collaborazione con istituzioni ed enti pubblici e privati (associazioni e fondazioni antiusura, confidi, ecc.) per la migliore realizzazione degli obiettivi programmati.



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