Sicurezza sul lavoro, firmato in Prefettura il Protocollo di intesa per monitoraggio, controllo e formazione

Nella mattinata di oggi, 5 maggio, è stato firmato il protocollo di intesa per la costituzione di un Osservatorio con il compito di monitorare la sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione al tema della legalità.

È stato sottoscritto nella mattinata di oggi, 5 maggio, il Protocollo di intesa per la sicurezza nei luoghi di lavoro presso la Prefettura di Lecce. A firmare il documento, oltre al prefetto Maria Rosa Trio, i rappresentanti di Regione Puglia, della Provincia di Lecce, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, Inail, Inps, Asl e i sindacati. In un momento sempre più delicato per il Salento, il tema della sicurezza sul lavoro diventa sempre più importante.

Saranno due gli obiettivi principali da perseguire grazie alla firma del Protocollo: monitoraggio e formazione. L’Osservatorio, infatti, svolgerà una funzione di monitoraggio del territorio, prestando particolare attenzione al fenomeno degli infortuni sul lavoro di cui raccoglierà anche segnalazioni. I dati raccolti saranno poi resi pubblici. Per quanto riguarda la formazione, invece, sarà soprattutto la Regione Puglia a giocare un ruolo di rilievo, insieme anche ai sindacati. Saranno attivati dei percorsi di formazione che coinvolgeranno anche le scuole del territorio.

Non solo. Verranno intensificate le attività di controllo in materia di rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, la cui violazione è spesso causa di vere e proprie tragedie.

“Non abbiamo bisogno di nuove norme – ha dichiarato Ada Chirizzi, Segretario Generale Cisl Lecce – ma della loro applicazione, da accompagnare con un adeguato piano ispettivo così come pure di premialità per le tante aziende virtuose. Di grande rilievo, all’ interno del Protocollo, il tema della legalità che è tale se si connota per la piena applicazione dei contratti sottoscritti dai sindacati più rappresentativi, dal rispetto delle norme di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, del rispetto dell’indice di congruità”.



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