Sold-out a poche ore dal lancio, l’ultimo gioiellino di casa Sony è introvabile in (quasi) tutto il mondo. Per questo riuscire ad accaparrarselo, ad un prezzo allettante, deve essere sembrato un “colpo di fortuna” per molti consumatori che hanno approfittato della promozione di una azienda che opera “nel commercio di prodotti dell’elettronica di consumo, telefonia mobile ed informativa” – come si legge sul sito internet – per acquistare la tanto desiderata PlayStation 5 da mettere sotto l’albero di Natale. Il problema è che il passaparola, iniziato per informare amici e parenti dell’offerta da non perdere, si è trasformato in poco tempo in un avviso antitruffa. Che cosa è accaduto?
«Diversi consumatori – ha spiegato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –lamentano il fatto di non aver ricevuto una comunicazione di conferma dell’acquisto effettuato e nemmeno aggiornamenti sulla spedizione del prodotto. L’azienda, attraverso la sua pagina Facebook, ha assicurato che sta lavorando per evadere tutti gli ordini di spedizione e consegna entro questa settimana, ma purtroppo stanno emergendo degli aspetti che preoccupano» si legge in una nota di Codici che, come sempre, ha deciso di schierarsi accanto ai consumatori.
C’è, ad esempio, il “mistero” del magazzino che dovrebbe contenere le PlayStation 5. «All’indirizzo riportato sul sito dell’azienda, nella zona industriale di Brindisi, si trova un capannone senza insegne e chiuso ed il titolare ha riferito ad un’emittente tv locale di non avere nulla a che fare con la vendita delle PS5».
Chi ha acquistato una PlayStation 5 e sta avendo problemi con la consegna del prodotto o con la richiesta di rimborso o di recesso può contattare Codici, che fornirà assistenza legale attraverso una class action. Sul sito dell’associazione, www.codici.org, è disponibile il modulo per aderire all’azione per il rimborso ed il risarcimento danni. Per informazioni e chiarimenti è possibile scrivere a [email protected] oppure telefonare al numero 06.55.71.996.
