No alla plastica sulle spiagge, la Puglia è la prima regione a vietarla per salvare il mare

Dall’estate 2019 non sarà più utilizzare la plastica monouso sulle spiagge pugliesi. La Puglia è così la prima regione italiana ad adeguarsi alle direttive europee.

Niente più plastica sulle spiagge pugliesi a partire da questa estate. È quanto previsto dall’ordinanza della Regione Puglia dello scorso 7 marzo che si adegua alle direttive europee con ben due anni di anticipo rispetto alla scadenza del 2021, vietando l’uso della plastica monouso a favore della plastica ecologica compostabile. “La Puglia anche questa volta è all’avanguardia – dichiara sul suo profilo Facebook Raffaele Piemontese, Assessore regionale al Bilancio con delega al demanio marittimo – Siamo la prima regione in Italia a rinunciare alla plastica per salvare la bellezza del nostro mare”.

Una scelta importante per l’ambiente che lancia un forte segnale dalla Puglia a tutto il resto d’Italia, salvaguardare la bellezza del territorio deve essere una priorità. “D’intesa con il presidente Michele Emiliano – continua l’assessore – ho proposto ai rappresentanti degli stabilimenti balneari, che hanno condiviso all’unanimità, la decisione di dire stop, sin da questa stagione estiva, alla plastica sui nostri lidi, a favore di materiale compostabile e monouso. È un risultato prezioso per l’equilibrio futuro del nostro ambiente marino. Siamo orgogliosi di poter mettere questo altro tassello in una Puglia sempre più green e ambientalista”.

Nei lidi si potrà acquistare solo plastica compostabile, senza creare danno per l’ambiente. Eccezion fatta per le bottigliette di plastica, come ci fa sapere il gestore del lido Mancarella di San Cataldo. Al momento è difficile trovare aziende che fanno utilizzo di questo tipo di plastica per le bottigliette, pertanto almeno per l’estate 2019 si potranno ancora vendere. Il primo anno, quindi, farà da fase di rodaggio e sarà assolutamente necessario abbinare delle campagne di sensibilizzazione per “far entrare nella cultura del turista il rispetto per l’ambiente, per il bene dei nostri mari”, continua il gestore.

I controlli, ovviamente, non possono spettare ai lidi, bisognerà certo capire come si svolgeranno e quali saranno le sanzioni da applicare a chi inquina le meravigliose coste pugliesi.



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