Covid-19, Puglia ultima Regione per numero di tamponi al giorno: 37 su 100mila abitanti

A pubblicare le elaborazioni statistiche è stata la Fondazione Gimbe, che si occupa della diffusione di evidenze scientifiche.

Al centro del dibattito scientifico e politico degli ultimi mesi, il numero di tamponi effettuati e da effettuare sulla popolazione ha fatto molto discutere. Complice, forse, una decisione in controtendenza rispetto alle indicazioni del Governo centrale, il Veneto ha effettuato un numero elevatissimo di tamponi, contenendo l’infezione che, almeno sulla carta, sembrava destinata a colpire la Regione più duramente di quanto effettivamente successo.

Non è una novità che le Regioni italiane stiano procedendo a macchia di leopardo nella gestione dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. E sono tante le differenze registrate sul suolo italiano, in parte imputabili al Governatore locale che si è trovato ad arginare l’impatto del virus. Si dalle prime battute di questa guerra silenziosa, uno degli strumenti che ha permesso di identificare il nemico è l’uso del tampone che determina la positività o la negatività al virus che tante vittime sta mietendo.

A riportare il quadro della situazione italiana, Regione per Regione, è la Fondazione Gimbe, che si occupa di diffondere evidenze scientifiche con attività indipendenti di ricerca. Divisi per classi dalla Fondazione, le elaborazioni si riferiscono ai tamponi effettuati tra il 22 aprile ed il 6 maggio.

In cima alle Regioni che effettuano più test ci sono la Valle d’Aosta, la Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano, il Friuli Venezia-Giulia e il Veneto. La Regione amministrata da Zaia, per esempio, ne effettua più di 8mila, con una media 166 tamponi al giorno ogni 100mila abitanti. Non va di pari passo l’azione della Lombardia che, pur essendo la più colpita di tutto il Paese, si ferma a 99 tamponi al giorno per 100mila abitanti.

Nella classe più bassa, senza troppe sorprese, le Regioni del Sud Italia che meno sono state colpite dal virus. Numero di tamponi per 100mila abitanti più basso di tutti è quello della Puglia, con soli 37 tamponi per 100mila abitanti (media nazionale 88 tamponi al giorno ogni 100mila abitanti). Di contro, la Puglia ha la percentuale più alta di tamponi diagnostici (per determinare nuovi casi) di tutta Italia, il 98%.

Le preoccupazioni di “Cambiamo!”

Ad intervenire per chiedere spiegazioni e chiarimenti da parte del Governatore Emiliano è il Coordinamento provinciale di Cambiamo! di Lecce. Oltre al numero di tamponi per giorno, la Regione, ribadiscono, risulta avere il tasso R0 (tasso di riduzione del contagio) secondo in Italia, subito dopo la Lombardia. Il valore di R0 in Puglia è attualmente di 0,78 (contro lo 0,53 della Regione di Fontana). A preoccupare “Cambiamo!” è anche l’aumento dei decessi a marzo 2020 rispetto al periodo 2015-2019.

Angelo Colagiorgio, coordinatore provinciale di Cambiamo!

“Alla luce delle risultanze statistiche riteniamo necessario che il Governatore Emiliano smetta i panni del candidato presidente e torni alla triste realtà dei numeri quantomeno per il tempo necessario a fornire idonee spiegazioni su quanto sta accadendo in Puglia ed al fine di adottare ogni provvedimento necessario per il contenimento della epidemia, considerato anche il notevole flusso di cittadini che anche in queste ore sta rientrando in Puglia.”



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