Raccolta firme contro Belen e Stefano alla Notte della Taranta: “l’anima del Salento venduta al trash”

L’appello alla ‘dignità’ lanciato da un gruppo di studiosi, artisti e intellettuali contro la decisione di affidare il backstage della Notte della Taranta alla coppia Belen Rodriguez-Stefano De Martino.

È un vero e proprio «appello alla dignità» quello lanciato da un gruppo di intellettuali, docenti universitari e artisti, contrari alla decisione di affidare la conduzione del backstage del Concertone finale della Notte della Taranta a Belen Rodriguez e Stefano De Martino. Toccherà alla coppia del momento raccontare in diretta su Rai2 il dietro le quinte del Festival più atteso dell’estate salentina.

Nonostante la notizia sia ancora “ufficiosa”, è senza dubbio “succulenta” per gli amanti del gossip, tanto quanto il retroscena sul matrimonio dopo il ritorno di fiamma o una presunta gravidanza della showgirl agentina che starebbe aspettando un secondo figlio dal ballerino, dopo Santiago.

Eppure ha fatto storcere il naso a chi è poco interessato alle riviste patinate. Sono state proprio le polemiche sui social a solleticare al professor Andrea Carlino, storico presso l’Università di Ginevra, l’idea di una raccolta firme per impedire che il morso del ragno diventi “trash”. Il docente punta il dito contro la Fondazione, rea di aver svilito una manifestazione che aveva reso noto la terra del rimorso di Ernesto De Martino in tutto il mondo. 

«Ci chiediamo perché – dicono i 18 firmatari del documento con in testa Carlino – questo meraviglioso progetto creativo culturale, sociale e politico, debba ora infrangersi vendendo l’anima del Salento al gossip al trash, al populismo, all’acchiappa audience e all’acchiappa chiappe?».

Non è una “critica” alle scelte artistiche di Rai2, precisano, ma alla Fondazione Notte della Taranta, acccusata di aver tolto “dignità” alla manifestazione. «Il suo presidente, il suo consiglio di amministrazione, il suo consiglio scientifico – si legge ancora – perché assecondano, anzi sono complici della trasformazione commerciale e sanremese del Concertone?».

Il riferimento è alle dichiarazioni del direttore di rete Carlo Freccero a margine della conferenza stampa che si è tenuta a Mosca, con i vertici della Regione Puglia. «Voglio fare della Notte della taranta il Sanremo estivo» aveva raccontato annuncianto che quest’anno il Concertone del 24 agosto all’ombra del Convento degli Agostiniani avrebbe conquistato le luci della seconda rete pubblica.



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