Lanciata da un’auto sulla strada, deve essere operata per tornare a correre. L’Oipa chiede aiuto per Amira

Leccenews24 lancia una raccolta fondi per i volontari che si stanno occupando di questa tenera femmina di segugio. Dovrà essere operata alle rotule, alle tibie e ai femori delle zampe posteriori.

Quando i volontari di Oipa, l’Associazione Internazionale per la Protezione degli Animali, furono chiamati a prendersi cura di quel cagnolino che era stato lanciato in corsa su una strada del Salento, capirono immediatamente che erano davanti ad un caso davvero difficile.

Amira, questo il nome che le fu dato, era sporca, denutrita, scheletrica. Non aveva mai mangiato croccantini e conosceva solo il pane raffermo. Pesava appena 6 chili e non camminava bene. Già alla prima visita del veterinario fu tutto più chiaro: quella piccola femmina di segugio aveva un problema serio alle zampe posteriori: le rotule erano fuori posto e così anche tibia e femori erano mal posizionati. Non era stato il lancio dell’animale dalla macchina di un essere vigliacco a ridurla così; molto probabilmente la sua malattia era stata la causa per cui il padrone aveva preferito disfarsene.

Oggi, però, dopo che Amira è stata curata con affetto e amore, c’è bisogno di un intervento importante: bisogna costruire il solco all’interno del quale posizionare correttamente le rotule e subito dopo occorrerà intervenire sulle tibie e sui femori, inserendo delle placche che aiuteranno la cagnolina a camminare e a correre per il resto della sua vita.

L’operazione ha un costo esorbitante per le tasche dei volontari che chiedono un aiuto alla community di Leccenews24. Un piccolo gesto da parte di tante persone consentirà di racimolare la somma di 3mila euro. È quanto serve per operare entrambe le zampe posteriori e porre fine alle sofferenze di Amira che spesso deve ricorrere ai raggi x per essere monitorata, sempre a spese dei volontari e grazie al buon cuore del veterinario che l’ha in cura.

È la prima volta che chiediamo una raccolta fondi per un cagnolino; fino ad ora abbiamo raccontato e provato a risolvere altre priorità. Ma la storia di Amira merita di essere affrontata, non ce la sentivamo di far finta di nulla, di rimanere indifferenti raccontando che ci sono ben altri problemi e ben altre difficoltà… La gioia che quell’esserino potrà dare ai suoi nuovi padroni, una volta curata, ricambierà questo sforzo che sarà davvero piccolo se saremo in tanti a farlo. Il contributo potrà essere dato all’associazione (vedi il punto di contatto alla fine dell’articolo) o consegnato direttamente al dott. Gianluca Nocco, il veterinario che sta coordinando la complessa operazione, nel suo studio di Viale Grassi 1/A a Lecce.

Punto di contatto: 329 717 5727 (Desirè – Oipa, delegazione di Lecce).



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