Vogliamo dire a Catia che noi di Leccenews24 ci siamo, che le saremo accanto in queste settimane forse mesi difficili e che sosterremo la raccolta fondi promossa dalla sua famiglia per affrontare, curare – e siamo certi superare la terribile malattia con cui sta convivendo. Ringraziamo pertanto Tiziana, la sorella di Catia, per averci raccontato questa storia insieme ad alcune associazioni che collaborano con la nostra testata per iniziative di beneficenza, e promettiamo anche a lei il nostro sostegno, per quello che ci è dato fare insieme ai nostri lettori e alla nostra community social.
La storia di Catia e la terribile diagnosi
La storia di Catia, fino a un freddo giorno di marzo, era la storia di tante giovani donne che vivevano la propria esistenza con spensieratezza, tutta dedita al lavoro e ai suoi cani. Ma ad un certo punto qualcosa inizia a farsi strada nella sua vita, con prepotenza e arroganza: il dolore.
“Mia sorella – ci racconta Tiziana – ha iniziato a percepire un profondo malessere fisico, con la comparsa di dolori al bacino, emorragie e perdite scure e maleodoranti che l’hanno fiaccata a tal punto da non riuscire più ad alzarsi dal letto a causa di fitte lancinanti. Si è dapprima sottoposta a varie visite mediche, senza avere una diagnosi certa. Poi, dopo il triste esito di una biopsia istologica, la tragica notizia: Catia aveva un carcinoma squamoso
della cervice uterina con metastasi all’ovaio sinistro e alla parete mesorettale”.
‘Un carcinoma difficle’, così l’hanno definito molti medici che hanno visitato Catia. Già, perchè il male sembra essere complicato, inoperabile ed al terzo stadio avanzato.
“Per questo – racconta la famiglia a Leccenews24.it – saranno necessari tre cicli di chemioterapia per cercare di ridurre la massa tumorale, allo scopo di poterla poi attaccare chirurgicamente. Abbiamo cercato il parere di altri specialisti, tra le migliori strutture oncologiche in Italia, nell’augurio che la tanto attesa operazione possa arrivare.
Ma la ricerca di un medico disposto ad operare è purtroppo cospicuamente onerosa, tenendo in considerazione tante altre variabili che da soli non possiamo affrontare”.
E sì, perchè ci sono da considerare i costi di trasporto (Catia al momento è sottoposta a trattamenti terapeutici aggressivi quali chemioterapia, che la costringono a letto. Sarebbe, quindi, necessaria una navetta medica, preposta
per il trasporto di pazienti con patologie gravi), i costi di soggiorno per lei e per un accompagnatore, i costi dello specialista (ogni visita ha un costo che può variare dai 200 ai 500 euro), i costi della pensione per i suoi tre adorabili cani con i quali vive da sola e dai quali non si staccherebbe mai. E poi ci sono da considerare i costi di tutte le attrezzature necessarie, i cui costi non sono sostenuti dal Sistema Sanitario Nazionale.
Come aiutare Catia con una donazione
Insomma c’è bisogno dell’aiuto e del sostegno di tutti. E la sorella si è attivata con la piattaforma GoFundMe presso cui ha aperto una raccolta fondi:
Viste tali ragioni, insieme ad alcuni amici, abbiamo aperto una raccolta fondi:
– IBAN intestato a MARTENA CATIA: IT34U0347501605CC0011676399 —IMPORTANTE, nella causale
inserire: DONAZIONE.
– GoFundMe https://gofund.me/c00b56b4 (dove la sua storia è descritta in maniera dettagliata) per
L’appello della sorella
Questo appello lo vogliamo concludere con il pensiero che Tiziana rivolge a Catia, il pensiero di una sorella che non si rassegna e sa che lottando tutto è possibile.
“Catia è una guerriera con il cuore di una leonessa, sta combattendo una battaglia feroce e noi vogliamo supportarla in tutti i modi a nostra disposizione. Vi chiedo aiuto in modo da creare una rete sempre più fitta e solidale”.