La Provincia di Lecce si è tinta di arancione lo scorso fine settimana in occasione delle Giornate Fai di Primavera che hanno registrato, nonostante il maltempo, un successo straordinario con una affluenza di oltre 11mila visitatori. Ventitré le aperture straordinarie in provincia di Lecce, su cinquantuno siti aperti dai volontari Fai in tutta la Puglia, che hanno visto la partecipazione di 26 istituti scolastici che, con i loro studenti “Aspiranti Ciceroni”, hanno accompagnato i visitatori raccontando le bellezze del territorio salentino.
Per il Capo Delegazione Fai Lecce, Adriana Greco Bozzi Colonna, l’iniziativa non èsolo un grande successo ma o l’occasione per festeggiare a Lecce “un anniversario importante per la delegazione del capoluogo, le nozze d’argento. Per celebrare questo traguardo tra bellezze, palazzi aperti e insoliti itinerari, abbiamo scelto di riproporre le aperture speciali che in questi 25 anni hanno riscosso più successo. Ad esempio, abbiamo riaperto la sede della Prefettura e quella della Finanza e abbiamo raccontato la storia di Roca Vecchia. Inoltre, un’insolita e inedita apertura è stata quella curata dal Fai Ponte tra Culture che ha aperto le porte di palazzo Bernardini coinvolgendo gli stranieri che vivono a Lecce e che hanno raccontato il Palazzo nella sua bellezza architettonica e nel suo tesoro più grande, la biblioteca che racchiude centinaia di volumi. Fiore all’occhiello, la nostra bellissima Abbazia di Cerrate”.
Oltre alla Delegazione di Lecce, a Cerrate e al Gruppo Fai Ponte tra Culture, a essere protagonisti di queste giornate anche il Gruppo Finibus Terrae con due aperture speciali a Tricase e la Delegazione del Salento Jonico che ha registrato, quest’ultima, nelle sue nove proposte, oltre 5600 visitatori.
“Ci sentiamo molto gratificati dalla fiducia che percepiamo del nostro territorio, testimoniata sia dal numero copioso di visite da parte di cittadini e turisti ma anche dai tantissimi Comuni che, di anno in anno, si iscrivono al FAI e che decidono di partecipare al Censimento biennale Luoghi del Cuore che quest’anno, – ricordo – dopo la vittoria nazionale della Chiesa dei Samari di Gallipoli della scorsa edizione, ha visto ben sette comunità aderire con propri beni culturali. Per questo motivo, la nostra Delegazione ha scelto di premiare l’impegno delle comunità che sostengono il FAI con aperture che hanno celebrato le bellezze dei loro luoghi del cuore”, afferma Virgilio Provenzano, Capo Delegazione FAI Salento Jonico”.
Le Giornate FAI di Primavera, però, non terminano qui. A causa del maltempo della scorsa settimana, infatti, sono state rinviate a domenica 30 marzo le aperture di tre luoghi: Cimitero monumentale di Lecce con Chiesa di San Niccolò e Cataldo, Roca Vecchia e Borgo di Roca nuova.
