La Puglia torna ad essere protagonista del grande cinema italiano con «Ricchi di Fantasia», il film di Francesco Miccichè, dal 27 settembre al cinema. Polignano a Mare e Monopoli (in provincia di Bari), Carovigno (in provincia di Brindisi) e Accadia (in provincia di Foggia) faranno da sfondo alla storia di due amanti, Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli, convinti di aver vinto tre milioni di euro alla lotteria. Una commedia on the road, un viaggio verso sud che rievoca il cinema del passato: questo e molto altro è il nuovo lavoro del regista, reduce dal successo ottenuto nel 2015 con «Loro chi?».
La trama
Sergio interpretato da Castellitto è un geometra declassato a carpentiere. Sabrina che ha il volto della bellissima Ferilli è una ex cantante. I due sono amanti, innamoratissimi l’uno dell’altro, ma ‘infelici’ perché non possono stare insieme né lasciarsi alle spalle i rispettivi compagni a causa delle ristrettezze economiche in cui si trovano a vivere. Un giorno, all’improvviso, cambia tutto.
I colleghi di Sergio decidono di vendicarsi dei suoi scherzi facendogli credere di aver vinto tre milioni di euro alla lotteria. Convinto di essere diventato ricco Sergio, prende coraggio e decide di abbandonare la sua vecchia vita. Convince Sabrina a fuggire con lui e, insieme, partono per un lungo viaggio dalla periferia romana alla Puglia trascinando con loro le rispettive famiglie. I figli di lei (Luigi Imola e Siria Simeoni). La madre, la figlia e il nipote di lui (Valeria Fabrizi, Matilde Gioli e Vincenzo Sebastiani). Tutti insieme, insomma. Quando la verità viene a galla, i due amanti faranno di tutto per cercare di non deludere chi hanno coinvolto nella loro storia.
Nel cast figurano anche Valeria Fabrizi, Matilde Gioli, Antonio Catania, Antonella Attili, Gianfranco Gallo e Paolo Calabresi.
Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, il film è una produzione Italian International Film con Rai Cinema, è una distribuzione 01 Distribution ed è realizzato col supporto logistico di Apulia Film Commission e l’impiego di 31 lavoratori pugliesi.