Nella mattinata di oggi, presso i Saloni di rappresentanza della Prefettura di Lecce, il Prefetto Natalino Manno ha ricevuto il giovane Alfiere del Lavoro Luca De Masi, accompagnato dai genitori, dal dirigente scolastico del Liceo De Giorgi di Lecce Raffaele Capone e dai due docenti della scuola che lo hanno seguito nel percorso formativo liceale.
Luca De Masi, nato a Lecce il 19 luglio 2005, è stato insignito nell’ottobre scorso della nomina di Alfiere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per essere risultato tra i venticinque studenti più bravi d’Italia. Il giovane vanta difatti un curriculum di altissimo livello: oltre ad aver conseguito la maturità con il punteggio di 100 e lode, si è distinto in varie competizioni nazionali ed internazionali di Matematica, Fisica e Chimica, conquistando medaglie d’oro, d’argento e bronzo sia nelle competizioni individuali che a squadre. Successivamente ammesso alla Facoltà di Chimica dell’Università di Oxford, ha poi scelto di immatricolarsi presso la Facoltà di Chimica della Scuola Normale Superiore di Pisa, dopo aver brillantemente superato la selezione d’accesso.
Il Prefetto ha evidenziato come i riconoscimenti ed i titoli conseguiti dal giovane studente ne rivelino non solo le capacità, le competenze e l’acume ma anche la sensibilità, generosità ed altruismo nei confronti dei colleghi con cui in passato ha condiviso la sua brillante intelligenza oltre che degli studenti del Liceo in favore dei quali, ancora oggi, svolge un’importante azione di sensibilizzazione, motivandoli a perseguire con audacia ed umiltà le proprie ambizioni.
Il Prefetto si è dunque congratulato con il neo Alfiere, eccellenza ed orgoglio del territorio salentino e ha espresso un notevole plauso alla famiglia ed all’Istituzione scolastica per il fondamentale ruolo di presenza e supporto garantito proprio nell’ambito di quella virtuosa sinergia che è intendimento della stessa Prefettura promuovere attraverso la programmazione di incontri e l’avvio di appositi progetti in collaborazione con gli Istituti scolastici della provincia.