
Due delle personalità più note del cinema italiano e amate dal pubblico, assolute protagoniste del Festival del Cinema Europeo, in corso di svolgimento a Lecce.
Nella giornata di ieri, infatti, la kermesse salentina, ha ospitato Ricky Tognazzi e Raoul Bova.
Due incontri nei quali il regista, figlio del grande Ugo, ha presentato la riedizione del “Il Rigettario”, il libro scritto dal padre, mentre, l’attore romano, l’ultimo film di cui è protagonista dal titolo “The Christmas Show”.
Il Rigettario
“Il Rigettario. Fatti, misfatti e menù disegnati al pennarello”, tratta 18 menù ideati da Ugo Tognazzi – mito del cinema italiano – per la famiglia e i suoi ospiti più illustri. 22 ricette scritte e disegnate di suo pugno, tra aneddoti esilaranti, piatti straordinari e fotografie intime di vita quotidiana. Con questa pubblicazione si può fare un viaggio nel cinema del Bel Paese, dove, innovazione e tradizione, si fondono sia nell’arte culinaria, che in quella cinematografica e teatrale.

The Christmas Show
Secondo appuntamento di giornata, quello con Raoul Bova, protagonista del lungometraggio, The Christmas Show.
All’incontro era presente anche il regista, Alberto Ferrari. “Mi è arrivato il soggetto che parlava di una famiglia particolare e l’ho letto – ha affermato Ferrari – e mi sono chiesto come vedessi io il Natale, ho cambiato qualcosa, rispetto allo scritto originale e il produttore ha deciso di girare il film, poi ho coinvolto gli autori del soggetto e abbiamo realizzato insieme la sceneggiatura. Il cinema è un’arte collettiva ed è importante ascoltare tutti”.

La trama
Sofia e i suoi due figli Ricky e Alice, conducono una vita disincantata tra le mille difficoltà del quotidiano, me per la famiglia Rovati ci sarà un Natale fuori dal comune. La loro inaspettata partecipazione al seguitissimo reality The Christmas Show, li porterà a vivere situazioni travolgenti e l’arrivo del misterioso vicino, l’affascinate Pierre, tornerà a far battere il cuore di Sofia”
“Volevo girare un film leggero – ha affermato Bova –godere delle piccole cose era qualcosa che mi mancava e avevo bisogno di una commedia, poi, ho avuto l’opportunità di girare con un cast importante. Ho sempre letto i copioni dal punto di vista dei protagonisti e questo è un film corale, qualche critica a me stesso, da parte mia, c’è sempre, perché, magari, avrei potuto fare qualcosa di meglio, ma ho fatto parte di un grande gruppo, ripeto, composto da mostri sacri”.

Altri protagonisti della pellicola sono Serena Autieri, Francesco Pannoffino, Tullio Solenghi e Ornella Muti.
“C’è stato un confronto con il regista – ha concluso l’attore capitolino – in alcune scene non ci sarei voluto essere, ma lui mi ha fatto capire che girandole si sarebbe potuta avere un’emozione”.
(In copertina Raoul Bova, “Ph. Marco Perulli”)